MXGP 2016, Losail: risultati gare GP Qatar, Cairoli quinto, vince Gajser
Mondiale motocross 2016 - Si sono appena spenti i riflettori sul circuito di Losail, in Qatar: archiviato il primo GP della stagione iridata. In MXGP vince Gajser, Cairoli quinto. Nella MX2 Herlings torna sul gradino più alto del podio
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A Gajser il Gp del Qatar
Nella notte di Losail, in Qatar, si è disputata il primo GP del mondiale cross, il tracciato ha mostrato un fondo migliore rispetto allo scorso anno: niente polvere in eccesso e il terreno non si è scavato più del dovuto. Nella MXGP Tim Gajser ha sorpreso tutti: il campione del mondo MX2 2015, debuttante nella classe regina in sella alla Honda del Team Gariboldi, ha fatto sue entrambe le gare e ha commentato: "Incredibile, non me lo aspettavo, fatico a crederci. Due su due al debutto, ringrazio la squadra, la mia famiglia, in particolare mio padre e mio fratello che sono sempre al mio fianco. Grazie!" Nella prima manche della MXGP dietro a Gajser, ha chiuso Evgeny Bobryshev e Romain Febvre, in gara2 invece troviamo Febvre in seconda piazza, autore di un grande recupero dopo una caduta. Tony Cairoli, acciaccato per la frattura alle costole riportata in allenamento, in gara1 ha chiuso al sesto posto, in gara2 ha guidato più sciolto e costante, chiudendo al quarto posto. GP da dimenticare per Gautier Paulin, in gara 1 non è andato oltre il decimo posto, in Gara 2 è partito al comando, conquistando l'Holeshot, ma dopo pochi giri è stato costretto al ritiro per un guasto tecnico. La classifica provvisoria del campionato vede Tim Gajser, leader con 50 punti, Febvre e Bobryshev a pari punti con 42 lunghezze, a 34 Jeremy Van Horebeek e Cairoli a 33.
In MX2 Jeffrey Herlings, dopo aver vinto la gara di qualifica ieri, ha dominato entrambe le gare, dietro di lui sia in Gara 1 che in Gara 2 hanno chiuso rispettivamente al secondo e terzo posto Dylan Ferrandis, autore di due partenze impeccabili e Pauls Jonass, da poco tornato in sella dopo l'infortunio alla spalla. L'unico italiano in gara in sella era Samuele Bernardini, che ha chiuso con un settimo e un decimo posto. Max Anstie si è ritirato in gara 2 per una caduta poco dopo la partenza, nessun infortunio, sembrerebbe un problema tecnico alla sua Husqvarna. Nella MX2 il leader è Jeffrey Herlings con 50 punti, seguono Dylan Ferrandis con 44 e Pauls Jonass con 40 lunghezze. Impressionante la costanza dimostrata dall'olandese Jeffrey Herlings, che ha commentato: "Un inizio perfetto, nella seconda manche ho guidato molto meglio rispetto a gara1, ma le ho vinte entrambe. Ho di nuovo la tabella rossa, quest'anno però voglio tenerla fino alla fine del campionato. Ci vediamo in Tailandia." Mentre Dylan Ferrandis ha commentato: "Un motore nuovo, sospensioni nuove, una moto da scoprire, sono contento della mia prestazione, ho cercato di mettere pressione a Jeffrey, ma non è così facile. Non ho la tabella rossa di leader in mano, ma ho quella dell'holeshot."
Prossimo appuntamento del mondiale cross tra una settimana, domenica 6 marzo, in Tailandia, sul tracciato di Suphan Buru.
Nella notte di Losail, in Qatar, si è disputata il primo GP del mondiale cross, il tracciato ha mostrato un fondo migliore rispetto allo scorso anno: niente polvere in eccesso e il terreno non si è scavato più del dovuto. Nella MXGP Tim Gajser ha sorpreso tutti: il campione del mondo MX2 2015, debuttante nella classe regina in sella alla Honda del Team Gariboldi, ha fatto sue entrambe le gare e ha commentato: "Incredibile, non me lo aspettavo, fatico a crederci. Due su due al debutto, ringrazio la squadra, la mia famiglia, in particolare mio padre e mio fratello che sono sempre al mio fianco. Grazie!" Nella prima manche della MXGP dietro a Gajser, ha chiuso Evgeny Bobryshev e Romain Febvre, in gara2 invece troviamo Febvre in seconda piazza, autore di un grande recupero dopo una caduta. Tony Cairoli, acciaccato per la frattura alle costole riportata in allenamento, in gara1 ha chiuso al sesto posto, in gara2 ha guidato più sciolto e costante, chiudendo al quarto posto. GP da dimenticare per Gautier Paulin, in gara 1 non è andato oltre il decimo posto, in Gara 2 è partito al comando, conquistando l'Holeshot, ma dopo pochi giri è stato costretto al ritiro per un guasto tecnico. La classifica provvisoria del campionato vede Tim Gajser, leader con 50 punti, Febvre e Bobryshev a pari punti con 42 lunghezze, a 34 Jeremy Van Horebeek e Cairoli a 33.
In MX2 Jeffrey Herlings, dopo aver vinto la gara di qualifica ieri, ha dominato entrambe le gare, dietro di lui sia in Gara 1 che in Gara 2 hanno chiuso rispettivamente al secondo e terzo posto Dylan Ferrandis, autore di due partenze impeccabili e Pauls Jonass, da poco tornato in sella dopo l'infortunio alla spalla. L'unico italiano in gara in sella era Samuele Bernardini, che ha chiuso con un settimo e un decimo posto. Max Anstie si è ritirato in gara 2 per una caduta poco dopo la partenza, nessun infortunio, sembrerebbe un problema tecnico alla sua Husqvarna. Nella MX2 il leader è Jeffrey Herlings con 50 punti, seguono Dylan Ferrandis con 44 e Pauls Jonass con 40 lunghezze. Impressionante la costanza dimostrata dall'olandese Jeffrey Herlings, che ha commentato: "Un inizio perfetto, nella seconda manche ho guidato molto meglio rispetto a gara1, ma le ho vinte entrambe. Ho di nuovo la tabella rossa, quest'anno però voglio tenerla fino alla fine del campionato. Ci vediamo in Tailandia." Mentre Dylan Ferrandis ha commentato: "Un motore nuovo, sospensioni nuove, una moto da scoprire, sono contento della mia prestazione, ho cercato di mettere pressione a Jeffrey, ma non è così facile. Non ho la tabella rossa di leader in mano, ma ho quella dell'holeshot."
Prossimo appuntamento del mondiale cross tra una settimana, domenica 6 marzo, in Tailandia, sul tracciato di Suphan Buru.
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