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MV Agusta test Phillip Island, SBK e SSP buoni risultati

MV Agusta news – Sul tracciato australiano la casa italiana ha ottenuto risultati tutto sommato soddisfacenti, in Supersport Vladimir Leonov e Jules Cluzel si sono alternati nelle posizioni di testa, in SBK Claudio Corti ha chiuso con il quattordicesimo tempo e oggi è scivolato, senza conseguenze. Nella classe regina c'è da faticare, ma la F4 RR è comunque la terza moto in configurazione EVO più veloce
Debutto MV Agusta
Questa è una stagione importante per MV Agusta, la casa varesina, insieme al team russo Yakhnich Motorsport, debutta nel mondiale Superbike mentre è già al secondo anno in Supersport e parte puntando alla vittoria. Nella classe regina questo sarà un anno di transizione, lo stesso pilota Claudio Corti, che è passato dalla MotoGP alla Superbike, ne è consapevole. Ieri il comasco ha conquistato il quattordicesimo tempo (a 2,3 secondi da Laverty), lontano dai migliori, ma va detto che la F4 è in configurazione EVO ed è stata la terza moto più veloce in pista di questa categoria. Corti ha commentato: “Non sono sorpreso. Come ho detto fin dall'inizio avevo capito che avremmo dovuto fare un grande lavoro. Sono abbastanza soddisfatto della giornata. Per configurare l'elettronica si deve lavorare sodo, non si può fare in un giorno. Stiamo continuando a fare un lavoro sistematico che abbiamo iniziato a Portimao. Siamo andati avanti con la sospensione posteriore, ma dobbiamo ancora lavorare. Facciamo qualche modifica, poi faccio due o tre giri, poi analizziamo, cambiamo di nuovo qualcosa per poi ripartire. Abbiamo alcuni limiti, spero di superarli e avvicinarmi più che posso”. Le prestazioni di stamattina non sono migliorate e Corti è incappato anche in una scivolata, senza conseguenze, che ha rallentato il programma di sviluppo. Se in Superbike la strada è in salita con una moto totalmente da sviluppare, in Supersport invece si vede qualche raggio di luce. Infatti Jules Cluzel e Vladimir Leonov, confermato nel team dello scorso anno, si sono alternati neoi primi cinque. Il russo, terzo e ottavo, ha dichiarato ieri: “E' stata una buona giornata. Abbiamo lavorato secondo il programma procedendo lentamente, passo dopo passo, raggiungendo il traguardo. Sono felice, al mattino il tempo è stato favorevole al lavoro, mentre nel pomeriggio il vento è aumentato ed era difficile. Con il vento a volte è difficile rimanere in sella”. Jules Cluzel, invece, aveva ottenuto il quindicesimo tempo durante la prima giornata e aveva raccontato: “Ci siamo imbattuti in problemi diversi. Ci sono vibrazioni forti sulla moto e non ne conosciamo il motivo. Domani dovremo ricominciare da capo, ma la cosa non mi spaventa”. Oggi il risultato del francese è stato più che positivo, visto che è riuscito a risalire la classifica fino alla quarta posizione. Sicuramente le tre moto del team MV Agusta Reparto Corse–Yakhnich Motorsport hanno ottenuto un altro risultato, la F3 è una delle moto più belle nel paddock, messa in rislato dalla livrea (foto in alto), presentata ieri: rosso-argento con il logo della scuderia in evidenza nella carena laterale e le due bandiere nazionali italiana e russa ai lati del cupolino.
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