MV Agusta Brutale 1000 RR ed RC, in arrivo a EICMA 2019
Tra le novità di EICMA ci dovrebbero essere anche le versioni “di serie” della Brutale 1000 Serie Oro presentata lo scorso anno. RR ed RC dovrebbero avere componentistica un po’ meno raffinata, mentre è confermato il motore 4 cilindri da 208 CV
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Spy
Pronte per il salone di Milano
Non tutti hanno in tasca i 42.990 euro necessari per acquistare una delle MV Agusta 1000 Brutale Serie Oro che verranno consegnate a partire dal mese di ottobre, e comunque avere i soldi non è sufficiente perché la moto viene prodotta in serie limitata di 300 pezzi, tutti già assegnati. Sono comunque ostacoli che si possono superare facilmente, come aveva già fatto intuire l’amministratore delegato, Timur Sardarov, dichiarando che in futuro verranno prodotte due versioni meno costose della stessa moto. Un futuro che è dietro l’angolo: sono insistenti le voci secondo le quali la Casa di Schiranna starebbe lavorando a due modelli che dovrebbero chiamarsi Brutale 1000RR e Brutale 1000RC, non troppo differenti dalla Serie Oro se non per il minore ricorso a materiali speciali e componentistica d’élite che ha fatto lievitare il prezzo della versione più esclusiva.
La Casa non si è ancora espressa ufficialmente ma tutti e tre i modelli dovrebbero avere il motore allo stesso step evolutivo, quello da 153 kW (cioè 208 cavalli). La versione più pregiata – Serie Oro a parte – sarà la RC e la differenza principale dovrebbe essere nel minore uso di materiali ultraleggeri che farebbe salire il peso da 185 a 208 chili. Stesso peso per il modello più economico (si fa per dire) dovrebbe esserci qualche semplificazione nella componentistica, in particolare le sospensioni: quelle a controllo elettronico della Öhlins potrebbero lasciare il posto a unità più tradizionali, forse forcella Marzocchi e ammortizzatore Sachs come sulla Brutale 800.
Non tutti hanno in tasca i 42.990 euro necessari per acquistare una delle MV Agusta 1000 Brutale Serie Oro che verranno consegnate a partire dal mese di ottobre, e comunque avere i soldi non è sufficiente perché la moto viene prodotta in serie limitata di 300 pezzi, tutti già assegnati. Sono comunque ostacoli che si possono superare facilmente, come aveva già fatto intuire l’amministratore delegato, Timur Sardarov, dichiarando che in futuro verranno prodotte due versioni meno costose della stessa moto. Un futuro che è dietro l’angolo: sono insistenti le voci secondo le quali la Casa di Schiranna starebbe lavorando a due modelli che dovrebbero chiamarsi Brutale 1000RR e Brutale 1000RC, non troppo differenti dalla Serie Oro se non per il minore ricorso a materiali speciali e componentistica d’élite che ha fatto lievitare il prezzo della versione più esclusiva.
La Casa non si è ancora espressa ufficialmente ma tutti e tre i modelli dovrebbero avere il motore allo stesso step evolutivo, quello da 153 kW (cioè 208 cavalli). La versione più pregiata – Serie Oro a parte – sarà la RC e la differenza principale dovrebbe essere nel minore uso di materiali ultraleggeri che farebbe salire il peso da 185 a 208 chili. Stesso peso per il modello più economico (si fa per dire) dovrebbe esserci qualche semplificazione nella componentistica, in particolare le sospensioni: quelle a controllo elettronico della Öhlins potrebbero lasciare il posto a unità più tradizionali, forse forcella Marzocchi e ammortizzatore Sachs come sulla Brutale 800.
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