Multe in Italia, +987% dal 2009
I proventi derivati dalle multe sono una delle voci più importanti per le casse dei Comuni, ma in questo periodo di crisi sembra che siano aumentati a dismisura. Rispetto al 2009 il numero complessivo di multe è aumentato del 987%: in pratica è decuplicato! Le città con la "maglia nera": Milano, Napoli e Aosta
Image
News
Le multe "lievitano"
Quando le casse dei comuni languono, il modo migliore per rimpinguarle sono i proventi delle multe. Dal 2009 a oggi, il numero totale di contravvenzioni è aumentato a dismisura andando a toccare addirittura una crescita percentuale del 987%. Il "merito" non va attribuito solo a un apresunta maggiore rigidità dei controllori o alla sbadataggine degli utenti, ma anche alla evoluzione delle tecnologie (velox, laser etc) che consentono un numero nettamente superiore di rilevamenti. Tra le infrazioni più gettonate troviamo il divieto di sosta, l'uso del cellulare e l'eccesso di velocità. Seguono la guida senza casco, quella senza cinture e il passaggio col rosso. Un altro dato interessante è che su 10 multati, solo due pagano “senza fiatare”, gli altri 8 invece fanno ricorso con ulteriori esborsi di denaro e relative perdite di tempo.
Una crescita così elevata in soli 5 anni ci ha fatto balzare al primo posto in Europa di questa speciale classifica. Chiudono il podio la Romania con un +124%, seguita dalla Grecia e dalla Bulgaria, rispettivamente con +108% e + 102%. Poi vengono tutti gli altri, l'Estonia e la Slovacchia con il 94%, Cipro con il 91%. Al fondo della graduatoria troviamo, invece, gli stati più virtuosi, partendo da Svezia (+9%), Germania (+11%) e Inghilterra (+18%), seguite a ruota da Belgio (24%), Spagna (26%) e Francia (30%). Per quanto riguarda la dfistribuzione territoriale, invece, le multe sono aumentate del 992% nel Nord-est, del 975% nel Centro, del 911% nel Nord-ovest, del 902% nel Sud e del 868% nelle Isole.
Tra le città più vessate spiccano Milano, Napoli e Aosta con una multa ogni 10 secondi, seguite da Roma, Torino e Venezia con 12 secondi, Genova, Firenze e Bari con 13 secondi, Pescara, Bologna, Ancona e Perugia con 14 secondi, Caserta, Verona e Palermo con 18 secondi. Chiudono Potenza, Reggio Calabria, Cagliari e Campobasso con 24 secondi.
Quando le casse dei comuni languono, il modo migliore per rimpinguarle sono i proventi delle multe. Dal 2009 a oggi, il numero totale di contravvenzioni è aumentato a dismisura andando a toccare addirittura una crescita percentuale del 987%. Il "merito" non va attribuito solo a un apresunta maggiore rigidità dei controllori o alla sbadataggine degli utenti, ma anche alla evoluzione delle tecnologie (velox, laser etc) che consentono un numero nettamente superiore di rilevamenti. Tra le infrazioni più gettonate troviamo il divieto di sosta, l'uso del cellulare e l'eccesso di velocità. Seguono la guida senza casco, quella senza cinture e il passaggio col rosso. Un altro dato interessante è che su 10 multati, solo due pagano “senza fiatare”, gli altri 8 invece fanno ricorso con ulteriori esborsi di denaro e relative perdite di tempo.
Una crescita così elevata in soli 5 anni ci ha fatto balzare al primo posto in Europa di questa speciale classifica. Chiudono il podio la Romania con un +124%, seguita dalla Grecia e dalla Bulgaria, rispettivamente con +108% e + 102%. Poi vengono tutti gli altri, l'Estonia e la Slovacchia con il 94%, Cipro con il 91%. Al fondo della graduatoria troviamo, invece, gli stati più virtuosi, partendo da Svezia (+9%), Germania (+11%) e Inghilterra (+18%), seguite a ruota da Belgio (24%), Spagna (26%) e Francia (30%). Per quanto riguarda la dfistribuzione territoriale, invece, le multe sono aumentate del 992% nel Nord-est, del 975% nel Centro, del 911% nel Nord-ovest, del 902% nel Sud e del 868% nelle Isole.
Tra le città più vessate spiccano Milano, Napoli e Aosta con una multa ogni 10 secondi, seguite da Roma, Torino e Venezia con 12 secondi, Genova, Firenze e Bari con 13 secondi, Pescara, Bologna, Ancona e Perugia con 14 secondi, Caserta, Verona e Palermo con 18 secondi. Chiudono Potenza, Reggio Calabria, Cagliari e Campobasso con 24 secondi.
Aggiungi un commento