Mule Motorcycles trasforma la Yamaha R1 in una TZ750
Questa bella fuoriserie ispirata alla mitica Yamaha TZ750, voluta dal tre volte campione del mondo Wayne Rainey, Terry Karges e Richard Verner, nasce da una R1 Superbike del 2004. Il motore sviluppa 180 CV. il telaio originale lascia il posto ad un nuovo tubolare in acciaio; il forcellone è in alluminio. Tutta nuova anche la carenatura
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Fuoriserie
Il ritorno della TZ750
Dall’America arriva una nuova fantastica Special per ricordare la mitica Yamaha TZ 750, un mostro con motore due tempi da 747 cm3 e oltre 90 cavalli. Veniva usata anche nelle gare di flat track da Kenny Roberts. Questa replica della TZ 750, però, è stata voluta da Wayne Rainey (tre volte campione del mondo 500), insieme a Terry Karges e Richard Verner, fondatori di MotoAmerica, un campionato di Road Racing che fa parte del circuito AMA. Il compito di modificare la moto è stato affidato a Richard Pollock, il proprietario di Mule Motorcycles, uno dei più famosi customizzatori statunitensi. La R1 2004 Superbike, base del progetto, è stata completamente messa a nudo per iniziare a disegnare il nuovo telaio. La struttura doveva mantenere le geometrie originali, ma andava realizzato in acciaio (come sulla TZ 750). Dopo 8 mesi ha preso forma il tubolare in acciaio 4130 al Cromo-Molibdeno: stesso materiale dell’epoca ma geometria moderna, oltre alle piastre di sterzo regolabili. Tutto questo per realizzare una TZ 750 modernizzata, non una R1 vintage. Il forcellone è stato sostituito con uno nuovo in alluminio 6061, prodotto da Trac Dynamics. Le sospensioni sono Öhlins, con forcella tradizionale, mentre i freni sono un misto tra componenti Brembo (pompa e pinze monoblocco) e parti artigianali: i dischi sono realizzati in titanio e ceramica con la stessa tecnologia utilizzata nella formula NASCAR. Ci sono stati alcuni problemi nel posizionare tutti i componenti elettronici: la centralina ha trovato spazio sotto la carenatura, la batteria (al Litio e con cover in carbonio) è nel codino. La carena è stata disegnata ispirandosi a quella della TZ 750, ma è stata modificata per adattarsi ai nuovi ingombri. Sono nuovi anche l’airbox e il serbatoio, entrambi in alluminio, realizzati a mano dallo specialista Rob North. Per quanto riguarda la ciclistica, le ruote da 18" con canali maggiorati da 2,75 e 4,5 pollici sono mutuate da un'Harley-Davidson XLCR; Mule Motorcycles, poi, ha realizzato tutti gli adattatori per freni, ruote e sospensioni. Il risultato è una moto dal gusto vintage che pesa meno di una moderna Superbike, ma con 180 cavalli alla ruota…
Dall’America arriva una nuova fantastica Special per ricordare la mitica Yamaha TZ 750, un mostro con motore due tempi da 747 cm3 e oltre 90 cavalli. Veniva usata anche nelle gare di flat track da Kenny Roberts. Questa replica della TZ 750, però, è stata voluta da Wayne Rainey (tre volte campione del mondo 500), insieme a Terry Karges e Richard Verner, fondatori di MotoAmerica, un campionato di Road Racing che fa parte del circuito AMA. Il compito di modificare la moto è stato affidato a Richard Pollock, il proprietario di Mule Motorcycles, uno dei più famosi customizzatori statunitensi. La R1 2004 Superbike, base del progetto, è stata completamente messa a nudo per iniziare a disegnare il nuovo telaio. La struttura doveva mantenere le geometrie originali, ma andava realizzato in acciaio (come sulla TZ 750). Dopo 8 mesi ha preso forma il tubolare in acciaio 4130 al Cromo-Molibdeno: stesso materiale dell’epoca ma geometria moderna, oltre alle piastre di sterzo regolabili. Tutto questo per realizzare una TZ 750 modernizzata, non una R1 vintage. Il forcellone è stato sostituito con uno nuovo in alluminio 6061, prodotto da Trac Dynamics. Le sospensioni sono Öhlins, con forcella tradizionale, mentre i freni sono un misto tra componenti Brembo (pompa e pinze monoblocco) e parti artigianali: i dischi sono realizzati in titanio e ceramica con la stessa tecnologia utilizzata nella formula NASCAR. Ci sono stati alcuni problemi nel posizionare tutti i componenti elettronici: la centralina ha trovato spazio sotto la carenatura, la batteria (al Litio e con cover in carbonio) è nel codino. La carena è stata disegnata ispirandosi a quella della TZ 750, ma è stata modificata per adattarsi ai nuovi ingombri. Sono nuovi anche l’airbox e il serbatoio, entrambi in alluminio, realizzati a mano dallo specialista Rob North. Per quanto riguarda la ciclistica, le ruote da 18" con canali maggiorati da 2,75 e 4,5 pollici sono mutuate da un'Harley-Davidson XLCR; Mule Motorcycles, poi, ha realizzato tutti gli adattatori per freni, ruote e sospensioni. Il risultato è una moto dal gusto vintage che pesa meno di una moderna Superbike, ma con 180 cavalli alla ruota…
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