Mugello 2010-2015, è di nuovo sfida tra Rossi e Lorenzo
Al Mugello a “casa” di Valentino Rossi si rinnova la sfida tra il Dottore e Jorge Lorenzo. Protagonisti nel 2009 e nel 2010 di una lotta durissima, culminata con la rovinosa caduta del Dottore proprio al Mugello. Riviviamo quei due anni importanti nella carriera di Valentino Rossi e prepariamoci a goderci lo spettacolo
Image
MotoGP
Rossi e Lorenzo, storia infinita
Le ultime due stagioni di Valentino Rossi in Yamaha, prima del passaggio in Ducati, sono state importanti per la carriera per il pesarese nel bene e nel male. Il 2009 è valso al Dottore il suo settimo e finora l'ultimo titolo iridato nella MotoGP, mentre il 2010 è stato l'anno di Jorge Lorenzo: Valentino vinse la prima gara in Qatar, Lorenzo le due successive a Jerez de la Frontera (Spagna) e a Le Mans (Francia). Al Mugello tutti si aspettavano il del riscatto del Dottore, che però, durante la seconda sessione di prove, fu vittima della sua più grave (e celebre) caduta: frattura scomposta di tibia e perone destro e stagione compromessa. La gara al Mugello fu una questione tra spagnoli con Dani Pedrosa vittorioso davanti a Jorge Lorenzo. Allora Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si detestavano e vivevano da separati in casa nei box, divisi dal celebre "muro", ma in griglia di partenza Jorge aveva omaggiato l'avversario con questo messaggio: “Vale, ognuno può sentire dolore ma non tutti possono essere una leggenda”, sul podio poi aveva indossato la maglia gialla con il numero di Rossi, il 46, tra i fischi e gli applausi del pubblico sotto il podio. A fine anno il titolo andò al maiorchino, non senza altri passaggi polemici col Dottore che, rientrato nel GP del Sachsenring, in seguito mise in scena un duello epico con Lorenzo battendolo sulla pista di Motegi. Lo spagnolo poi chiese l'intervento di Yamaha per "moderare" Rossi che rischiava, secondo lui, di compromettere la corsa al titolo. Finale scritto: il passaggio del Dottore a Ducati, una scelta, col senno di poi, decisamente sbagliata.
Ora siamo di nuovo al Mugello, dopo quattro stagioni molto difficili per Rossi: due in Dicati da dimenticare e due in Yamaha a cercare di ritrovare il ritmo vincente. Questo 2015 è iniziato molto bene, al Mugello il pesarese arriva in testa alla classifica, ma con un Lorenzo vincitore delle ultime due gare e a soli 15 punti di distacco. La sfida tra Rossi e Lorenzo per il mondiale è destinata a riproporsi, questa volta i rapporti tra i due sono "civili", ma la rivalità in pista è forte e, dopo cinque gare, entrambi hanno due vittorie a testa. Cosa succederà? Sicuramente per Yamaha gestire due piloti così forti potrebbe essere un problema col passare delle gare, ma lo spettacolo è assicurato: che vinca il migliore.
Le ultime due stagioni di Valentino Rossi in Yamaha, prima del passaggio in Ducati, sono state importanti per la carriera per il pesarese nel bene e nel male. Il 2009 è valso al Dottore il suo settimo e finora l'ultimo titolo iridato nella MotoGP, mentre il 2010 è stato l'anno di Jorge Lorenzo: Valentino vinse la prima gara in Qatar, Lorenzo le due successive a Jerez de la Frontera (Spagna) e a Le Mans (Francia). Al Mugello tutti si aspettavano il del riscatto del Dottore, che però, durante la seconda sessione di prove, fu vittima della sua più grave (e celebre) caduta: frattura scomposta di tibia e perone destro e stagione compromessa. La gara al Mugello fu una questione tra spagnoli con Dani Pedrosa vittorioso davanti a Jorge Lorenzo. Allora Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si detestavano e vivevano da separati in casa nei box, divisi dal celebre "muro", ma in griglia di partenza Jorge aveva omaggiato l'avversario con questo messaggio: “Vale, ognuno può sentire dolore ma non tutti possono essere una leggenda”, sul podio poi aveva indossato la maglia gialla con il numero di Rossi, il 46, tra i fischi e gli applausi del pubblico sotto il podio. A fine anno il titolo andò al maiorchino, non senza altri passaggi polemici col Dottore che, rientrato nel GP del Sachsenring, in seguito mise in scena un duello epico con Lorenzo battendolo sulla pista di Motegi. Lo spagnolo poi chiese l'intervento di Yamaha per "moderare" Rossi che rischiava, secondo lui, di compromettere la corsa al titolo. Finale scritto: il passaggio del Dottore a Ducati, una scelta, col senno di poi, decisamente sbagliata.
Ora siamo di nuovo al Mugello, dopo quattro stagioni molto difficili per Rossi: due in Dicati da dimenticare e due in Yamaha a cercare di ritrovare il ritmo vincente. Questo 2015 è iniziato molto bene, al Mugello il pesarese arriva in testa alla classifica, ma con un Lorenzo vincitore delle ultime due gare e a soli 15 punti di distacco. La sfida tra Rossi e Lorenzo per il mondiale è destinata a riproporsi, questa volta i rapporti tra i due sono "civili", ma la rivalità in pista è forte e, dopo cinque gare, entrambi hanno due vittorie a testa. Cosa succederà? Sicuramente per Yamaha gestire due piloti così forti potrebbe essere un problema col passare delle gare, ma lo spettacolo è assicurato: che vinca il migliore.
Foto e immagini
Aggiungi un commento