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MotoGP - Lorenzo: Valentino Rossi deve dire ai suoi tifosi di non fischiarmi

Il campione del mondo in carica è orgoglioso di quanto è riuscito a ottenere in pista, battendo tre grandi piloti come Marquez, Stoner e Rossi. Jorge Lorenzo è riuscito dove il suo idolo, Max Biaggi, non ce l'ha fatta: sconfiggere in pista il Dottore e sui fischi dei tifosi ha detto: “Fossero i miei fan a insultare un altro pilota proverei a fermarli”
"Marquez non mi ha aiutato"
Jorge Lorenzo è campione del mondo 2015 e domenica 8 novembre, sul circuito di Valencia, ha conquistato il suo quinto titolo mondiale dopo i due nella categoria 250 e i tre nella categoria regina. Il maiorchino sta pian piano diventando sempre più consapevole di quello che ha ottenuto e alla rivista spagnola As ha dichiarato: “L'aver vinto 5 titoli, di cui 3 in MotoGP per me è impressionante: quando ho iniziato a 15 anni nel motomondiale, non avrei mai sperato di vincere così tante gare e titoli. Ci sono arrivato dopo tanti momenti duri, con sofferenza e tanta disciplina. È stato fantastico spodestare tre piloti come Marquez, Stoner e Rossi, i migliori delle ultime generazioni. Marc è un pilota incredibile che ha vinto al suo primo anno in MotoGP grazie a velocità e ambizione smisurate. Stoner è il pilota con maggiore talento naturale che io abbia mai visto, dal CEV in poi non ho mai più visto un pilota come lui a livello di talento. E Valentino è il pilota, per importanza mediatica e risultati, più importante della storia del motociclismo, molto intelligente in pista e molto completo. Tutti e tre sono molto difficili da battere, per cui mi sento molto fortunato ad esserci riuscito”. Valentino Rossi è stato ed è il suo compagno di squadra e Lorenzo quando era giovane aveva come mito il suo rivale in pista: Max Biaggi. Il Corsaro era presente a Valencia e Lorenzo ha commentato: “Biaggi è stato campione del mondo quattro volte, ma mai nella top class. Ha una vita fortunata, ma professionalmente gli è mancata la ciliegina sulla torta. Quello che non è riuscito a fare lui, cioé battere il suo massimo rivale, Valentino Rossi, l'ho fatto io. Sin da quando seguo le corse ho iniziato a seguirlo: per me sarebbe stato un sogno correre con lui, ma si è ritirato nel 2005, quando io ero ancora in 250. Ho però potuto competere con il suo massimo rivale e batterlo varie volte”. Il maiorchino è poi tornato sull'argomento “biscottone” e sul complotto che ci sarebbe stato tra i piloti italiani: “Se Marquez avesse voluto aiutarmi, a Phillip Island non mi avrebbe superato. Marc ha sempre detto a Valencia che il suo unico obiettivo era quello di vincere, non come gli italiani che già dal giovedì hanno detto che avrebbero aiutato Rossi e l’hanno fatto. Alcuni addirittura l’hanno lasciato passare guardandosi indietro". Sui fischi che si sono sentiti durante il podio di Valencia, Jorge ha risposto: "Se vedessi i miei sostenitori fischiare o insultare un altro pilota, cercherei di fermarli, ma questo finora non è mai accaduto. Non so cosa hanno deciso di fare altri piloti, ad esempio Rossi è quello che ha più potere per cercare di cambiare il comportamento dei suoi tifosi”.
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Popolo Totale
Mer, 18/11/2015 - 22:38
Che marquez, scritto appositamente con la m minuscola, non ti abbia aiutato è una gran bella BALLA! vatti a vedere i filmati degli ultimi tre gran premi e poi, spogliati delle vesti di Lorenzo, e giudica, Che siate stati d'accordo o meno poco importa: marquez ti ha spianato la strada e avete fatto entrambi una bella figura di merda. Poi la faccia tosta non manca né a te e neppure a marquez..... proprio un bel duo.