MotoGP Suzuki, in Australia test con la pioggia
MotoGP news – Giovedì scorso il team Suzuki MotoGP ha concluso i test sul circuito di Phillip Island, in Australia, con il collaudatore Randy de Puniet e il pilota della Superbike Eugene Laverty. Le giornate sono state caratterizzate dal cattivo tempo, con la pioggia che ha reso scivolosa la pista, ma i due piloti hanno potuto comunque svolgere il proprio lavoro
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Test invernali
Dopo aver svolto alcuni giorni di test in Giappone, il team Suzuki MotoGP si è poi spostato sul tracciato di Phillip Island in Australia dove è stato accolto dal maltempo. A provare la moto in pista c'erano il collaudatore Randy de Puniet e il pilota del team Voltcom Crescent Suzuki nel Mondiale Superbike, Eugene Laverty. Le condizioni scivolose dell'asfalto non hanno reso semplice il lavoro ai due piloti che sono entrambi caduti in curva 1, senza alcuna conseguenza. Il lavoro che il team aveva in programma era con diverse mescole di pneumatici Bridgestone e di nuovi componenti e le temperature che hanno trovato sono state intorno ai 15°C nell'aria, e sotto i 20°C in pista (l'Australia si trova nell'emisfero australe, per cui in quelle zone ora sta iniziando l'inverno). Laverty ha portato a termine 37 giri e ha sfruttato al massimo l'opportunità offertagli da Suzuki. Randy De Puniet, invece, ne ha fatti un totale di 36 e, nonostante la pioggia, si è detto soddisfatto: “Tutto sommato siamo stati più fortunati che in Argentina, almeno abbiamo potuto testare per più di due ore, ma abbiamo dovuto aspettare il più delle volte che la pista si asciugasse. Le condizioni della pista non erano ideali, a causa delle basse temperature e, venendo a girare qui per la prima volta, avevamo bisogno di fare alcune modifiche. Abbiamo anche provato alcuni pneumatici Bridgestone per il prossimo GP che si correrà qui e anche alcune impostazioni sul bilanciamento delle sospensioni. Sull’elettronica abbiamo provato nuove strategie per il controllo di trazione molto, facendo dei passi in avanti.”
Dopo aver svolto alcuni giorni di test in Giappone, il team Suzuki MotoGP si è poi spostato sul tracciato di Phillip Island in Australia dove è stato accolto dal maltempo. A provare la moto in pista c'erano il collaudatore Randy de Puniet e il pilota del team Voltcom Crescent Suzuki nel Mondiale Superbike, Eugene Laverty. Le condizioni scivolose dell'asfalto non hanno reso semplice il lavoro ai due piloti che sono entrambi caduti in curva 1, senza alcuna conseguenza. Il lavoro che il team aveva in programma era con diverse mescole di pneumatici Bridgestone e di nuovi componenti e le temperature che hanno trovato sono state intorno ai 15°C nell'aria, e sotto i 20°C in pista (l'Australia si trova nell'emisfero australe, per cui in quelle zone ora sta iniziando l'inverno). Laverty ha portato a termine 37 giri e ha sfruttato al massimo l'opportunità offertagli da Suzuki. Randy De Puniet, invece, ne ha fatti un totale di 36 e, nonostante la pioggia, si è detto soddisfatto: “Tutto sommato siamo stati più fortunati che in Argentina, almeno abbiamo potuto testare per più di due ore, ma abbiamo dovuto aspettare il più delle volte che la pista si asciugasse. Le condizioni della pista non erano ideali, a causa delle basse temperature e, venendo a girare qui per la prima volta, avevamo bisogno di fare alcune modifiche. Abbiamo anche provato alcuni pneumatici Bridgestone per il prossimo GP che si correrà qui e anche alcune impostazioni sul bilanciamento delle sospensioni. Sull’elettronica abbiamo provato nuove strategie per il controllo di trazione molto, facendo dei passi in avanti.”
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