MotoGP Rewind, Le Mans 2007: Suzuki da urlo, ma com'è difficile vincere
Nel 2007 la nuova Gsv-R di 800 cm3 regala ad Hamamatsu il primo successo in classe regina dalla reintroduzione del 4 tempi, ma gran parte del merito va a Chris Vermeulen che vola sul bagnato. L'australiano domina, ma rimarrà l'unica perla in MotoGP. In una gara ricca di emozioni gli idoli locali prima illudono e poi vanno a terra, botta e risposta tra Rossi e Stoner con un occhio già alla classifica mondiale.

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Nella domenica che avrebbe dovuto vedere disputarsi il Gran Premio d'Argentina, andiamo a rivedere con il nostro Guido Sassi una delle gare messe a disposizione da Dorna tramite il sito motogp.com. Questo nuovo appuntamento con MotoGP Rewind ci porta in Francia, a Le Mans per l'incredibile vittoria di Chris Vermeulen in una giornata bagnatissima. Il primo successo di Suzuki nell'era moderna dei quattro tempi in classe regina.
Com'è difficile vincere
In MotoGP Suzuki ha vinto 4 gare (due su asfalto umido o bagnato) dal 2002 ad oggi, e chi contesta a Ducati di non riuscire a conquistare un mondiale dal 2007 forse potrebbe ragionare un attimo sul fatto che Honda e Yamaha a parte, arrivare al successo anche in un solo gp è quasi una chimera. Tornando a quel giorno di 13 anni fa a Le Mans, molto del merito va al pilota. La gara viene dichiarata bagnata, ma tutti partono con le gomme da asciutto. Dopo una decina di giri i piloti rientrano ai box e cambiano moto, nel valzer del dentro-fuori Vermeulen parte alla carica e dalla sesta posizione va dritto in testa. L'australiano vince nonostante il tentativo di rimonta di Melandri, su una moto che si comporterà bene per tutta la stagione. Il 24enne di Brisbane e John Hopkins conquisteranno altri sette podi e termineranno il 2007 rispettivamente al sesto e quarto posto nella generale.
Stesso marchio, tutta un'altra filosofia
Con la riduzione di cilindrata a 800cc, il progetto della Gsv-R si dimostra vincente, anche se per ritrovare la moto di Hamamatsu sul gradino più alto del podio bisognerà aspettare il 2016, con il successo di Maverick Vinales a Silverstone. Ma sarà tutta un'altra moto: 1000cc di cilindrata e soprattutto 4 in linea e non più V4 nella configurazione del propulsore.
Australia: non solo Stoner
La vittoria di Vermuelen forse non restituisce abbastanza a un bel talento della velocità, capace di conquistare un mondiale supersport (a 21 anni) e di arrivare secondo nel mondiale Superbike (all'età di 25). Tutto il meglio per Chris è arrivato insomma molto presto, poi gli infortuni hanno decisamente compromesso la sua carriera. Il gp di Francia 2007 a ogni modo rimane un momento d'oro per i piloti australiani del nuovo millennio: Casey Stoner si classifica terzo dopo un bel duello con Valentino Rossi e a fine gara allunga in classifica mondiale sul Dottore, staccato di 21 punti. Il mondiale sul podio di Le Mans ha già preso un'altra volta il volo verso la terra di Gardner e Doohan.
Nemo propheta in patria
La gara rimane bellissima da vedere anche a distanza di anni, e nelle fasi iniziali regala l'emozione di due idoli locali davanti a tutti: un giovanissimo Sylvain Guintoli su Yamaha Tech3 e uno scatenato Randy De Puniet su Kawasaki danno spettacolo, fino a quando due cadute non mettono fine ai rispettivi sogni di gloria. Chi punta su di loro per una rinascita del motociclismo transalpino è però fuori strada: bisognerà aspettare Johann Zarco e Fabio Quartararo per rivedere i francesi davanti, e comunque la vittoria in MotoGP a oggi non è ancora arrivata.
Com'è difficile vincere
In MotoGP Suzuki ha vinto 4 gare (due su asfalto umido o bagnato) dal 2002 ad oggi, e chi contesta a Ducati di non riuscire a conquistare un mondiale dal 2007 forse potrebbe ragionare un attimo sul fatto che Honda e Yamaha a parte, arrivare al successo anche in un solo gp è quasi una chimera. Tornando a quel giorno di 13 anni fa a Le Mans, molto del merito va al pilota. La gara viene dichiarata bagnata, ma tutti partono con le gomme da asciutto. Dopo una decina di giri i piloti rientrano ai box e cambiano moto, nel valzer del dentro-fuori Vermeulen parte alla carica e dalla sesta posizione va dritto in testa. L'australiano vince nonostante il tentativo di rimonta di Melandri, su una moto che si comporterà bene per tutta la stagione. Il 24enne di Brisbane e John Hopkins conquisteranno altri sette podi e termineranno il 2007 rispettivamente al sesto e quarto posto nella generale.
Stesso marchio, tutta un'altra filosofia
Con la riduzione di cilindrata a 800cc, il progetto della Gsv-R si dimostra vincente, anche se per ritrovare la moto di Hamamatsu sul gradino più alto del podio bisognerà aspettare il 2016, con il successo di Maverick Vinales a Silverstone. Ma sarà tutta un'altra moto: 1000cc di cilindrata e soprattutto 4 in linea e non più V4 nella configurazione del propulsore.
Australia: non solo Stoner
La vittoria di Vermuelen forse non restituisce abbastanza a un bel talento della velocità, capace di conquistare un mondiale supersport (a 21 anni) e di arrivare secondo nel mondiale Superbike (all'età di 25). Tutto il meglio per Chris è arrivato insomma molto presto, poi gli infortuni hanno decisamente compromesso la sua carriera. Il gp di Francia 2007 a ogni modo rimane un momento d'oro per i piloti australiani del nuovo millennio: Casey Stoner si classifica terzo dopo un bel duello con Valentino Rossi e a fine gara allunga in classifica mondiale sul Dottore, staccato di 21 punti. Il mondiale sul podio di Le Mans ha già preso un'altra volta il volo verso la terra di Gardner e Doohan.
Nemo propheta in patria
La gara rimane bellissima da vedere anche a distanza di anni, e nelle fasi iniziali regala l'emozione di due idoli locali davanti a tutti: un giovanissimo Sylvain Guintoli su Yamaha Tech3 e uno scatenato Randy De Puniet su Kawasaki danno spettacolo, fino a quando due cadute non mettono fine ai rispettivi sogni di gloria. Chi punta su di loro per una rinascita del motociclismo transalpino è però fuori strada: bisognerà aspettare Johann Zarco e Fabio Quartararo per rivedere i francesi davanti, e comunque la vittoria in MotoGP a oggi non è ancora arrivata.
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