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MotoGP Rewind: Assen 2003, che podio con Gibernau, Biaggi e Rossi

Lo spagnolo ottiene una delle sue vittorie più belle sotto una pioggia battente. Biaggi è secondo al termine di un bel duello, Rossi si accontenta dei punti per il campionato. Tre Honda cinque cilindri monopolizzano la premiazione mostrando lo strapotere della moto giapponese in ogni condizione
MotoGP Rewind ci fa rivivere ogni settimana un gran premio leggendario tra quelli che hanno fatto la storia del motorsport e che Dorna mette a disposizione gratuitamente in versione integrale sul proprio sito ufficiale, motogp.com. Questo weekend Guido Sassi ci riporta al TT Assen del 2003: un gp corso sotto una pioggia battente, ricco di battaglie e colpi di scena.

L'adrenalina sale in griglia
All'Università del motociclismo si corre la settima gara dell'anno, la corsa viene dichiarata asciutta ma dopo il giro di ricognizione tutti devono tornare ai box e prendere la moto da bagnato. Capirossi parte dalla pole dopo la prima vittoria in Ducati a Barcellona, Biaggi, Rossi e Checa completano la prima fila. Ad Assen si corre ancora su una versione più lunga del circuito rispetto a quella attuale, il tempo sul giro è superiore ai due minuti.

Singing in the rain
Biaggi e Gibernau battagliano subito in testa, al secondo giro Rossi si sbarazza di Jacque e si mette all'inseguimento della coppia. Il pilota di Gresini attacca il romano del team Pons ma le condizioni della pista la fanno assomigliare a una piscina e a momenti lo spagnolo finisce a terra. I due continuano a sorpassarsi, Sete capisce che non deve lasciarsi scappare l'occasione: in campionato ha vinto due gare contro le tre di Rossi e la lotta per il titolo sembra un affare tra i due, con Biaggi terzo incomodo. Alle loro spalle Troy Bayliss supera Rossi e vola sul podio virtuale, il campione 2001 della superbike però chiede troppo alla pista e va a terra dopo solo un giro. Il pubblico della Cattedrale tiene il fiato sospeso sotto il diluvio universale in versione olandese, la coppia di testa allunga a suon di giri veloci: Rossi è a 5 secondi. Haga e Edwards sono quinto e sesto con l'Aprilia RS Cube, che quando piove si gioca le proprie carte. Lo svantaggio di Rossi arriva a superare gli 8 secondi, Biaggi perde terreno: Max viene ostacolato da Garry McCoy durante il doppiaggio, Gibernau prende il largo da solo: il suono del cinque cilindri della Rc211V che canta sotto la pioggia è musica.

Campionato aperto? Solo un'illusione
La moto di Biaggi scoda visibilmente in rettilineo, ma il romano riesce a intravedere la possibilità di battere Rossi per la prima volta a parità di moto e continua a spingere negli ultimi tre giri. Gibernau vince per la terza volta in stagione e si porta a 38 punti di distanza da Rossi, Biaggi è terzo a -46. Dopo Assen Max vincerà a Donington proprio davanti a Sete, con Vale ancora terzo e battuto pure al Sachsenring dallo spagnolo, che si porterà a 29 punti di distacco in classifica. Da quel momento in poi tuttavia Rossi conquisterà 6 delle 7 gare rimanenti (più un secondo posto). La vittoria del titolo rimarrà per Gibernau e Biaggi solo il sogno di una notte di mezza estate.
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