MotoGP regolamento 2016, scontro tra Honda e Ducati
MotoGP news - Giovedì scorso, prima del GP di Valencia si è tenuta una riunione dei Costruttori dove si è discusso di alcune regole che entreranno in vigore nel 2016. Le due litiganti principali sono state Honda e Ducati, divise sul numero di motori e sulla quantità di carburante consentita
Image
News
Ducati e Honda per il regolamento
La MotoGP in questi anni sta subendo un radicale cambiamento regolamentare, una rivoluzione iniziata lo scorso anno e voluta da Dorna per migliorare lo spettacolo e contenere i costi. Tra le principali novità attese per il 2016 c'è l'introduzione della centralina unica per tutte le moto, una vera rivoluzione ancora “mal digerita” dai marchi in gioco, a partire da Honda. Per discutere delle altre modifiche regolamentari in programma fra due stagioni, l'MSMA, il gruppo che riunisce i costruttori della MotoGP si è riunita il giovedì prima del GP di Valencia. All'ordine del giorno alcune questioni che hanno visto contrapposte Honda e Ducati. La prima si è battuta per ottenere l'aumento del numero di motori contingentati da 5 a 6 per stagione. Ducati invece ha ottenuto la possibilità di continuare a usare i 22 litri di benzina concessi lo scorso anno alla categoria Factory2 (la categoria “di mezzo” creata da Dorna a inizio stagione proprio per giustificare la posizione della casa bolognese “a metà” tra Factory e Open), scelta in cui la casa di Borgo Panigale è stata supportata in maniera informale dalla rientrante Suzuki. A queste case si riunirà ben presto anche Aprilia che debutterà ufficialmente in MotoGP dal prossimo anno.
La MotoGP in questi anni sta subendo un radicale cambiamento regolamentare, una rivoluzione iniziata lo scorso anno e voluta da Dorna per migliorare lo spettacolo e contenere i costi. Tra le principali novità attese per il 2016 c'è l'introduzione della centralina unica per tutte le moto, una vera rivoluzione ancora “mal digerita” dai marchi in gioco, a partire da Honda. Per discutere delle altre modifiche regolamentari in programma fra due stagioni, l'MSMA, il gruppo che riunisce i costruttori della MotoGP si è riunita il giovedì prima del GP di Valencia. All'ordine del giorno alcune questioni che hanno visto contrapposte Honda e Ducati. La prima si è battuta per ottenere l'aumento del numero di motori contingentati da 5 a 6 per stagione. Ducati invece ha ottenuto la possibilità di continuare a usare i 22 litri di benzina concessi lo scorso anno alla categoria Factory2 (la categoria “di mezzo” creata da Dorna a inizio stagione proprio per giustificare la posizione della casa bolognese “a metà” tra Factory e Open), scelta in cui la casa di Borgo Panigale è stata supportata in maniera informale dalla rientrante Suzuki. A queste case si riunirà ben presto anche Aprilia che debutterà ufficialmente in MotoGP dal prossimo anno.
Aggiungi un commento