MotoGP, Nakamoto su Honda: “Dobbiamo migliorare la percorrenza in curva”
MotoGP news – Nel 2013 la Honda ha vinto sia il titolo piloti con Marc Marquez sia quello costruttori, grazie anche ai risultati di Dani Pedrosa. Per quanto la moto sia superiore alla Yamaha, il vice-presidente Shuhei Nakamoto ha scovato un difetto su cui quest'inverno bisognerà lavorare duramente per essere ancora più forti nel 2014: la percorrenza in curva
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Miglioramenti in casa Honda
Durante la stagione 2013 la Honda ha dimostrato in più di un'occasione di essere la migliore moto in pista. Con Marc Marquez e Dani Pedrosa ha comandato il campionato con nove vittorie su 18 gare, pur avendo un'agguerrita rivale con cui confrontarsi. La Yamaha infatti è riuscita a tenergli testa, nonostante sia leggermente inferiore. Ma la moto della casa dei tre diapason ha una qualità che la Honda non ha: ha una migliore percorrenza di curva. Uno dei punti deboli della RC213V, che però dal canto suo può vantare un'ottima stabilità in frenata che alla diretta rivale invece manca. Shuhei Nakamoto, vice-presidente esecutivo di HRC, ha dichiarato in un'intervista a MCN: “La Yamaha ha più velocità in curva e questo è chiaro. Ma in frenata la Honda è più forte e riesce a rendera la curva più “breve”, ma questa è una caratteristica della moto. Per più di 30 anni, in HRC hanno cercato di fare una moto come la Yamaha. Anche la loro 500 a due tempi era migliore della Honda dal punto di vista telaistico e lo è tutt’ora. Stiamo cercando di migliorare, ma non è facile, questa è la più grande differenza tra le due moto”. Si prospettano quindi grandi lavori in questo periodo invernale, in cui i team e i piloti sono costretti al periodo di riposo fino alla fine di gennaio 2014. A febbraio poi potranno affrontare i test sul tracciato di Sepang, in Malesia, e provare le novità che le case costruttrici gli presenteranno. Honda ha quindi due mesi a disposizione per continuare a migliorare anche questo aspetto e trovare una soluzione in vista della prossima stagione.
Durante la stagione 2013 la Honda ha dimostrato in più di un'occasione di essere la migliore moto in pista. Con Marc Marquez e Dani Pedrosa ha comandato il campionato con nove vittorie su 18 gare, pur avendo un'agguerrita rivale con cui confrontarsi. La Yamaha infatti è riuscita a tenergli testa, nonostante sia leggermente inferiore. Ma la moto della casa dei tre diapason ha una qualità che la Honda non ha: ha una migliore percorrenza di curva. Uno dei punti deboli della RC213V, che però dal canto suo può vantare un'ottima stabilità in frenata che alla diretta rivale invece manca. Shuhei Nakamoto, vice-presidente esecutivo di HRC, ha dichiarato in un'intervista a MCN: “La Yamaha ha più velocità in curva e questo è chiaro. Ma in frenata la Honda è più forte e riesce a rendera la curva più “breve”, ma questa è una caratteristica della moto. Per più di 30 anni, in HRC hanno cercato di fare una moto come la Yamaha. Anche la loro 500 a due tempi era migliore della Honda dal punto di vista telaistico e lo è tutt’ora. Stiamo cercando di migliorare, ma non è facile, questa è la più grande differenza tra le due moto”. Si prospettano quindi grandi lavori in questo periodo invernale, in cui i team e i piloti sono costretti al periodo di riposo fino alla fine di gennaio 2014. A febbraio poi potranno affrontare i test sul tracciato di Sepang, in Malesia, e provare le novità che le case costruttrici gli presenteranno. Honda ha quindi due mesi a disposizione per continuare a migliorare anche questo aspetto e trovare una soluzione in vista della prossima stagione.
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