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MotoGP: Kevin Schwantz e GP Texas a processo nel 2014

MotoGP News - Continuano le scintille fra Kevin Schwantz e il Circuito delle Americhe di Austin, in Texas. Dopo accuse e lettere di diffida, la querelle è arrivata in tribunale con denuncia e contro denuncia: in ballo ci sarebbero milioni di euro. La prima udienza a febbraio 2014
Kevin a processo contro il Circuito di Austin
È in piena evoluzione il contenzioso fra Kevin Schwantz e i proprietari del Circuito delle Americhe, in Texas, dopo le numerose polemiche degli scorsi mesi, che hanno avuto come protagonista il campione del mondo della 500, a suo dire escluso dagli organizzatori del Gran Premio del Texas e cacciato di malo modo dalla gestione della pista. Tutto questo dopo aver contribuito alla promozione dell'impianto. Secondo Schwantz non c'era alcun motivo per questo comportamento e ha presentato una querela di milioni di dollari contro i responsabili COTA, sulla base dei documenti presentati dal pilota in relazione a un precedente contratto con Dorna. Il culimine della polemica nel corso dei test privati MotoGP ad Austin lo scorso anno, durante i quali Kevin aveva denunciato: "La sicurezza del circuito mi ha chiesto di allontanarmi dalla pista perché persona non gradita e in più ha minacciato di ricorrere ad azioni legali se fossi stato rivisto ancora in zona. Questa è una grande delusione: per me, per Black Young e per Honda. Anche perché io sono uno dei responsabili dell'approdo della MotoGP in Texas e del progetto iniziale realativo alla struttura di accoglienza al circuito". Alla fine tutto è finito in tribunale, l'udienza è fissata per il 10 febbraio, ma la data potrebbe slittare come ha comunicato Austin Tighe, avvocato di Kevin: "COTA ha presentato una controdenuncia nei nostri confronti e in questo momento non sappiamo se la data del processo sarà 10 febbraio. Hanno anche provato a far annullare la nostra denuncia, ma il giudice ha rifiutato questa richiesta"
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