MotoGP: Jorge Lorenzo carriera e successi del pilota

Chi è Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo (4 maggio 1987) viene da Palma di Maiorca dove il papà Chicho all'età di due anni l'ha fatto salire su una minimoto facendogli scoprire il mondo del motociclismo. Dopo tre campionati di minicross vinti nelle Baleari, è arrivato nel mondiale nel 2002 in 125 in sella ad una Derbi diventando il pilota più giovane della storia ad aver partecipato in gara ad un GP del Mondiale. Il miglior piazzamento nella classifica mondiale della minore categoria è un quarto posto, mentre in 250 il suo talento lo porterà agli alti livelli a cui ormai siamo abituati a vederlo. Infatti dopo una prima stagione conclusa quinto, con il Team Fortuna Honda, nel 2006 ha conquistato il titolo di campione del mondo, con lo stesso team passato all'Aprilia. L'anno successivo è riuscito a riconfermarsi con nove vittorie e altrettante pole position. Dopo questi due successi, Lorenzo ha fatto il salto tanto atteso da ogni pilota, diventando un pilota della MotoGP. Con il team Fiat Yamaha e con Valentino Rossi come compagno di squadra, ha concluso quarto la prima stagione dimostrando subito un certo feeling con la M1, tanto che al secondo anno si è subito giocato il mondiale proprio con il suo compagno di squadra. Tra il 2008 e il 2009 ha cambiato numero, passando dal 48 (legato al suo ex manager) al 99. Sarà il 10.10.10 il giorno per lui da ricordare, quando in Malesia ha conquistato il suo primo titolo iridato. Nel 2011 la lotta per riconfermarsi campione è contro Casey Stoner, l'australiano pilota Honda alla fine ha vinto il titolo, mentre Lorenzo ha concluso il campionato in anticipo a causa di una lesione all'anulare della mano sinistra. Il 2012, invece, è un anno speciale durante il quale ha fatto il bis del titolo della categoria regina, diventando l'unico pilota spagnolo ad aver vinto due volte il trofeo della massima categoria. Quest'anno ha svolto una stagione da protagonista, non fosse stato per quelle pochissime cadute che gli hanno causato la frattura della clavicola sinistra. Dopo aver corso il Gran Premio di Olanda a 30 ore dall'operazione chirurgica, Lorenzo è dovuto stare fermo per la gara del Sachsenring in Germania, tornando in pista a Laguna Seca, per limitare i punti persi. Di fronte a sé ha però trovato un avversario come Marc Marquez, giovane, talentuoso e senza nessun freno inibitorio, al quale oggi, nonostante la vittoria della corsa, si è dovuto piegare.