MotoGP: Ducati dalle stelle alle stalle
Continua il "su e giù" per la Ducati, che a Silverstone passa dall'entusiamo alla delusione. Dopo una mattinata di prove concluse al top della classifica, con il pomeriggio si torna nelle retrovie. Sempre la solita storia: sul bagnato tutto OK, sull'asciutto troppo lenti
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MotoGP
Dannata pista asciutta
Si fa svelti a passare dalle stelle alle stalle. Lo sa bene la Ducati che, oggi, dalle prove del mattino sul bagnato a quelle del pomeriggio con pista asciutta è passata dalla pole position ad una quarta posizione di Nicky Hayden e all’undicesima di Valentino Rossi sull’asciutto. Una vera dannazione per il Dottore di Tavullia, che proprio non riesce a fare un risultato senza la pioggia. Questa mattina, infatti, l’abbondante pioggia aveva reso la pista una vera e propria piscina, nella quale Rossi aveva fatto da padrone, registrando il miglior tempo. Niente da fare con la seconda sessione di prove libere: di nuovo sull’asciutto Vale si è ritrovato con i soliti problemi, che non gli hanno permesso di andare oltre l’undicesima piazza ad oltre due secondi da Casey Stoner (Honda) autore del miglior tempo di 2’04’’791.Valentino Rossi
“Questa mattina siamo andati molto forte, mentre nel pomeriggio, con il turno inframmezzato da quindici minuti di pista bagnata, non c’è stata l’occasione di fare molti giri. Nicky è andato molto meglio di me e l’obiettivo di domani è quindi quello di fare di tutto per ritornare davanti. I nostri punti forte sul bagnato, diventano i nostri punti deboli su pista asciutta. Dobbiamo capire cosa non va per poter migliorare. Così, in queste condizioni, perdo davvero molto; dobbiamo fare di tutto per sistemarci e andare più veloci. Questa è una pista difficile, lunga, larga, veloce, con diversi punti di frenata ciechi, in cui bisogna rifarsi alla memoria. È davvero molto tecnica, mi piace. Dobbiamo solo sistemare il setting e cercare di dare il massimo. Barberà e Hayden non sono poi così lontani, possiamo prenderli”.Nicky Hayden
“Sappiamo che la nostra moto va molto bene con la pioggia e infatti questa mattina siamo andati molto forte. Nel pomeriggio, con il turno inframmezzato da quindici minuti di pista bagnata, non c’è stata l’occasione di fare molti giri perchè il tempo è praticamente volato. Devo dire che ho trovato il “grip” dell’asfalto molto buono, mentre ho sofferto un po’ il vento forte. In ogni caso abbiamo capito come mettere a punto un paio di cose mentre altre, come le regolazioni del cambio, sono da perfezionare. Domani, se le condizioni saranno simili, cercheremo anche di migliorare la stabilità perché nei settori più veloci del circuito le raffiche di vento laterali creano qualche problema”.Foto e immagini
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