MotoGP: il Dottor Costa lascia la Clinica Mobile, addio ufficiale il 17 marzo
Il Dottor Claudio Costa ha deciso di lasciare la Clinica Mobile e il Motomondiale, dopo 37 anni passati sulle piste di tutto il mondo. Al suo posto, Michele Zasa,che continuerà il lavoro del fondatore, garantendo la migliore assistenza medica a tutti i piloti del mondiale. L'addio ufficiale il prossimo 17 marzo a Parma
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Il Dottore poeta si ritira dalle gare
Il Dottor Claudio Costa per tutti solo "Dottor Costa", è stato per decenni un'istituzione del Motomodiale, non solo un dottore in grado di rimettere in sesto i piloti in tempi record, ma, anche un loro confessore, l'uomo che li aiutava nei momenti più difficili a trovare la forza di scendere in pista. Un dottore delle corse, un po' filosofo e psicologo, che dal padre Checo (fondatore del circuito di Imola) ha preso la passione per le corse e gli eroi delle piste, e proprio per i "suoi" eroi ha fondato nel 1977 la Clinica Mobile, la prima struttura specializzata nel trattare gli infortuni dei piloti, quando in pista si moriva spesso, solo quattro anni prima, nel 1973, il terribile incidente a Monza dove persero la vita, tra gli altri, Pasolini e Saarinen. Il Dottor Costa ha scritto una lettera per spiegare perché a 73 anni è arrivato il momento di passare la mano a qualcun'altro, il nuovo responsabile sarà Michele Zasa, medico di 34 anni specializzato in anestesia e rianimazione presso l'Università di Parma, il passaggio di consegne ufficiale sarà il 17 marzo presso il Centro Diagnostico Europeo Dalla Rosa Prati, ecco la lettera con cui il Dottor Costa ha annunciato il suo addio: “Ci sono maestri che non hanno designato alcun successore della loro geniale attività; ci sono maestri che solamente molto vecchi hanno preso questa tardiva decisione, quando il loro successore era già anziano. La cosa migliore per un maestro è scegliere un successore che possa rilevare la sua eredità in epoca giovanile, quell’epoca in cui il cuore dei giovani è nutrito dalle passioni. È per questo motivo, e anche perché il mio compleanno di qualche giorno fa mi caricato sulle spalle 73 anni, che ho deciso con grande senso di amore, umanità e responsabilità, di designare un valido discepolo per continuare l’attività della Clinica Mobile che ho inventato il 3 febbraio 1977, con l’aiuto insostituibile di mio padre Checco. Per questo umano motivo mi capiterà di essere sempre meno presente alle gare del motomondiale, e quando ci sarò, sarò sicuramente orgoglioso di quello che farà di bene il mio successore. Per mia fortuna, fra tanti miei capaci e lodevoli allievi, uno si è distinto per mente, cuore e anima, per prendere per mano la mia figliola preferita, la Clinica Mobile. Si chiama Michele, il dott. Michele Zasa, originario di Parma, conoscitore delle lingue e bravo per avere appreso come aiutare gli eroi del motomondiale: i piloti, i nostri più cari amici. A garanzia della solidità del progetto, il dr. Zasa porterà avanti questa avventura insieme al dr. Guido Dalla Rosa Prati, amministratore delegato del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati - Centro Diagnostico Europeo. Quindi la Clinica Mobile continuerà a far parte dei team del paddock, dove è stata sempre ben accolta da tutti gli operatori ed in particolare da un amico fraterno, Mike Trimby. Infine la DORNA, che è a capo di questo mondo, mi ha promesso che continuerà a proteggere questa mia creatura, la Clinica Mobile, e aiuterà i miei successori a far vivere la filosofia e lo spirito da cui è nato questo mezzo insostituibile nell’aiuto e nella cura dei piloti. Il 17 marzo 2014 presso il Centro Diagnostico Europeo Dalla Rosa Prati, in Via Emilia Ovest, 12, a Parma, alle ore 11.00, sarò a disposizione per rispondere di questa naturale e fisiologica successione e in particolare illustrare il nuovo progetto con l’allievo dott. Michele Zasa e con il Dott. Guido Dalla Rosa Prati, amministratore delegato dell’omonimo centro diagnostico”.
Il Dottor Claudio Costa per tutti solo "Dottor Costa", è stato per decenni un'istituzione del Motomodiale, non solo un dottore in grado di rimettere in sesto i piloti in tempi record, ma, anche un loro confessore, l'uomo che li aiutava nei momenti più difficili a trovare la forza di scendere in pista. Un dottore delle corse, un po' filosofo e psicologo, che dal padre Checo (fondatore del circuito di Imola) ha preso la passione per le corse e gli eroi delle piste, e proprio per i "suoi" eroi ha fondato nel 1977 la Clinica Mobile, la prima struttura specializzata nel trattare gli infortuni dei piloti, quando in pista si moriva spesso, solo quattro anni prima, nel 1973, il terribile incidente a Monza dove persero la vita, tra gli altri, Pasolini e Saarinen. Il Dottor Costa ha scritto una lettera per spiegare perché a 73 anni è arrivato il momento di passare la mano a qualcun'altro, il nuovo responsabile sarà Michele Zasa, medico di 34 anni specializzato in anestesia e rianimazione presso l'Università di Parma, il passaggio di consegne ufficiale sarà il 17 marzo presso il Centro Diagnostico Europeo Dalla Rosa Prati, ecco la lettera con cui il Dottor Costa ha annunciato il suo addio: “Ci sono maestri che non hanno designato alcun successore della loro geniale attività; ci sono maestri che solamente molto vecchi hanno preso questa tardiva decisione, quando il loro successore era già anziano. La cosa migliore per un maestro è scegliere un successore che possa rilevare la sua eredità in epoca giovanile, quell’epoca in cui il cuore dei giovani è nutrito dalle passioni. È per questo motivo, e anche perché il mio compleanno di qualche giorno fa mi caricato sulle spalle 73 anni, che ho deciso con grande senso di amore, umanità e responsabilità, di designare un valido discepolo per continuare l’attività della Clinica Mobile che ho inventato il 3 febbraio 1977, con l’aiuto insostituibile di mio padre Checco. Per questo umano motivo mi capiterà di essere sempre meno presente alle gare del motomondiale, e quando ci sarò, sarò sicuramente orgoglioso di quello che farà di bene il mio successore. Per mia fortuna, fra tanti miei capaci e lodevoli allievi, uno si è distinto per mente, cuore e anima, per prendere per mano la mia figliola preferita, la Clinica Mobile. Si chiama Michele, il dott. Michele Zasa, originario di Parma, conoscitore delle lingue e bravo per avere appreso come aiutare gli eroi del motomondiale: i piloti, i nostri più cari amici. A garanzia della solidità del progetto, il dr. Zasa porterà avanti questa avventura insieme al dr. Guido Dalla Rosa Prati, amministratore delegato del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati - Centro Diagnostico Europeo. Quindi la Clinica Mobile continuerà a far parte dei team del paddock, dove è stata sempre ben accolta da tutti gli operatori ed in particolare da un amico fraterno, Mike Trimby. Infine la DORNA, che è a capo di questo mondo, mi ha promesso che continuerà a proteggere questa mia creatura, la Clinica Mobile, e aiuterà i miei successori a far vivere la filosofia e lo spirito da cui è nato questo mezzo insostituibile nell’aiuto e nella cura dei piloti. Il 17 marzo 2014 presso il Centro Diagnostico Europeo Dalla Rosa Prati, in Via Emilia Ovest, 12, a Parma, alle ore 11.00, sarò a disposizione per rispondere di questa naturale e fisiologica successione e in particolare illustrare il nuovo progetto con l’allievo dott. Michele Zasa e con il Dott. Guido Dalla Rosa Prati, amministratore delegato dell’omonimo centro diagnostico”.
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Che tristezza, apprendere che il "mitico" Dott. Costa lascia! Una vera leggenda.
Un po' vate, un po' sognatore, una pietra miliare per generazioni di piloti, grazie ai suoi "miracoli" medici, frutto delle sue geniali intuizioni, ma anche della sua incredibile capacità di motivare la psiche dei corridori feriti, tanto da convincerli a rimettersi in sella dopo cadute pazzesche, spesso seriamente infortunati. Passato anche attraverso tragedie che ci hanno portato via i piloti più amati, con la sua incredibile umanità, a cavallo tra naturale e soprannaturale. Ci mancherai Dott. Costa! Tantissimo
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