MotoGP 2020 Stigefelt: "Valentino Rossi in squadra? Servono sponsor"
Il direttore del team Petronas fa il punto della situazione sulla trattativa con il campione di Tavullia: "Non abbiamo ancora parlato con lui, ma abbiamo discusso con Yamaha. Ora bisogna trovare il sostegno degli sponsor, poi lavoreremo sulla questione tecnica". Ottimismo su Morbidelli: "Ci interessa, lo sanno lui e il suo management"
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Dato per imminente, il passaggio di Valentino Rossi a Petronas Yamaha è stato un argomento che ha corso più veloce delle trattative. Passi in avanti tra le parti ne sono stati fatti, ma alcuni media hanno accelerato eccessivamente nel dare l'accordo come fatto. Anche perché il nove volte campione del mondo non ha ancora parlato con il team, parola di Johan Stigefelt, direttore del team Petronas-Yamaha, che ne ha parlato al sito tedesco speedweek.com.
A che punto siamo?
D'altronde non c'è da stupirsi che il Dottore e la squadra malese non si siano ancora seduti (virtualmente) intorno allo stesso tavolo. La situazione legata alla pandemia al momento è piuttosto complessa, per cui un conto è prolungare contratti già in essere, altra cosa è definire da zero accordi che sono molto complessi. Le intenzioni di Petronas però sono ottime, come indica lo stesso Stigefelt, e non è un'indicazione di poco conto, considerando che fino a qualche mese fa gli entusiasmi erano decisamente più tiepidi: “Quando parliamo della storia di Valentino, è importante dire che stiamo parlando del pilota più importante nella storia della MotoGP e di uno degli atleti più famosi in tutte le discipline. Questo è molto, molto interessante per noi come squadra e naturalmente per i nostri partner. Ma non abbiamo ancora avuto una conversazione personale con Vale. Ci siamo consultati con Yamaha, ma non ci siamo ancora veramente seduti per esaminare i dettagli dell'intero progetto insieme a Rossi. Una cosa che va fatta”.
Si discute il come
Insomma c'è un accordo di massima con Yamaha e ora bisogna entrare nei dettagli economici e tecnici con Rossi: “Abbiamo un ottimo rapporto con Yamaha. Abbiamo lavorato con loro solo per un anno, ma sembra che sia molto di più. Credono in noi, nella nostra struttura e in ciò che abbiamo raggiunto. È qualcosa che non dimenticheremo mai. Vorrei anche sottolineare che dobbiamo coinvolgere i nostri partner (intesi come sponsor, ndr) in questa discussione. Sono la chiave”.
Prima la chiave dovrà aprire il forziere e fare uscire il budget necessario, poi si potrà parlare degli aspetti tecnici, come per esempio la squadra di tecnici al seguito del pilota di Tavullia: “...vorrei sottolineare che, secondo la mia opinione personale, Rossi è il pilota nella storia della MotoGP che ha avuto la maggiore influenza dentro e fuori la pista. Se riusciremo a trovare un accordo, come squadra faremo tutto il possibile per soddisfarlo e costruire attorno a lui una squadra forte, con cui potrà sentirsi a suo agio. Vale riceverà sicuramente il pieno supporto da parte di Yamaha”.
Morbidelli
Assolutamente su buoni binari anche la conferma di Morbidelli: “Franky non ha alcun contratto al momento. È molto importante per noi parlarne e decidere sulla sua permanenza. Da parte nostra siamo interessati e sia lui che il suo management lo sanno” ha chiuso Stigefelt.
A che punto siamo?
D'altronde non c'è da stupirsi che il Dottore e la squadra malese non si siano ancora seduti (virtualmente) intorno allo stesso tavolo. La situazione legata alla pandemia al momento è piuttosto complessa, per cui un conto è prolungare contratti già in essere, altra cosa è definire da zero accordi che sono molto complessi. Le intenzioni di Petronas però sono ottime, come indica lo stesso Stigefelt, e non è un'indicazione di poco conto, considerando che fino a qualche mese fa gli entusiasmi erano decisamente più tiepidi: “Quando parliamo della storia di Valentino, è importante dire che stiamo parlando del pilota più importante nella storia della MotoGP e di uno degli atleti più famosi in tutte le discipline. Questo è molto, molto interessante per noi come squadra e naturalmente per i nostri partner. Ma non abbiamo ancora avuto una conversazione personale con Vale. Ci siamo consultati con Yamaha, ma non ci siamo ancora veramente seduti per esaminare i dettagli dell'intero progetto insieme a Rossi. Una cosa che va fatta”.
Si discute il come
Insomma c'è un accordo di massima con Yamaha e ora bisogna entrare nei dettagli economici e tecnici con Rossi: “Abbiamo un ottimo rapporto con Yamaha. Abbiamo lavorato con loro solo per un anno, ma sembra che sia molto di più. Credono in noi, nella nostra struttura e in ciò che abbiamo raggiunto. È qualcosa che non dimenticheremo mai. Vorrei anche sottolineare che dobbiamo coinvolgere i nostri partner (intesi come sponsor, ndr) in questa discussione. Sono la chiave”.
Prima la chiave dovrà aprire il forziere e fare uscire il budget necessario, poi si potrà parlare degli aspetti tecnici, come per esempio la squadra di tecnici al seguito del pilota di Tavullia: “...vorrei sottolineare che, secondo la mia opinione personale, Rossi è il pilota nella storia della MotoGP che ha avuto la maggiore influenza dentro e fuori la pista. Se riusciremo a trovare un accordo, come squadra faremo tutto il possibile per soddisfarlo e costruire attorno a lui una squadra forte, con cui potrà sentirsi a suo agio. Vale riceverà sicuramente il pieno supporto da parte di Yamaha”.
Morbidelli
Assolutamente su buoni binari anche la conferma di Morbidelli: “Franky non ha alcun contratto al momento. È molto importante per noi parlarne e decidere sulla sua permanenza. Da parte nostra siamo interessati e sia lui che il suo management lo sanno” ha chiuso Stigefelt.
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