MotoGP 2016 - Test Phillip Island: si comincia domani
MotoGP news – In Australia andrà in scena il secondo test pre-stagionale che dovrà sciogliere i nodi di Sepang: Valentino Rossi sarà in grado di ridurre il distacco da Lorenzo? Honda riuscirà a risolvere i problemi con gomme e motore? Da valutare con attenzione anche le prestazioni dei ducatisti
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Alla vigilia del secondo test
Da domani e fino a venerdì 19 febbraio i piloti della MotoGP torneranno in pista per continuare il lavoro cominciato a inizio mese sulla pista di Sepang. L'appuntamento è sul circuito di Phillip Island, in Australia, un test impegnativo soprattutto per le gomme che dovranno adattarsi all'asfalto molto abrasivo del circuito australiano e a diverse condizioni climatiche. Nei test svolti in Malesia Yamaha ha dominato la scena con un velocissimo Jorge Lorenzo capace di rifilare quasi un secondo al compagno di squadra Valentino Rossi. Il Dottore deve puntare a diminuire il distacco dal maiorchino lavorando per adattare il suo stile di guida, ancora un po' troppo aggressivo, alle Michelin, Valentino dovrà scegliere anche quale moto utilizzare, se quella con una configurazione più simile alla M1 2015 oppure se la nuova del 2016. Nel team Repsol Honda i problemi son ben più seri: l'elettronica sta facendo faticare parecchio gli ingegneri giapponesi, e il motore continua ad essere troppo “aggressivo” nell'erogazione della potenza. Oltre a questo anche le gomme Michelin danno ancora dei problemi, non è stato ancora trovato l'equilibrio giusto: Marc Marquez e Dani Pedrosa risentono di questi ritardi. Ducati sarà presente in pista con i due piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, ma senza Casey Stoner che nei test di Sepang ha rubato un po' la scena a tutti. Iannone e Dovizioso dovranno "svezzare" la nuova Desmosedici GP16 e, soprattutto Dovizioso, dovrà recuperare terreno da Iannone, visti i sei decimi di distacco con cui ha chiuso i test di Sepang. A Phillip Island non ci sarà Aprilia, che ha optato per un test privato in Qatar, ci sarà invece Suzuki: Maverick Vinales e Aleix Espargaro a Sepang non erano soddisfatti del telaio della nuova moto, mentre il team manager Davide Brivio ha assicurato che la casa di Hamamatsu sta continuando a lavorare per cercare un po' di potenza e allo stesso tempo perfezionare il cambio seamless, che funziona bene ma non è ancora paragonabile a quelli dei rivali.
Da domani e fino a venerdì 19 febbraio i piloti della MotoGP torneranno in pista per continuare il lavoro cominciato a inizio mese sulla pista di Sepang. L'appuntamento è sul circuito di Phillip Island, in Australia, un test impegnativo soprattutto per le gomme che dovranno adattarsi all'asfalto molto abrasivo del circuito australiano e a diverse condizioni climatiche. Nei test svolti in Malesia Yamaha ha dominato la scena con un velocissimo Jorge Lorenzo capace di rifilare quasi un secondo al compagno di squadra Valentino Rossi. Il Dottore deve puntare a diminuire il distacco dal maiorchino lavorando per adattare il suo stile di guida, ancora un po' troppo aggressivo, alle Michelin, Valentino dovrà scegliere anche quale moto utilizzare, se quella con una configurazione più simile alla M1 2015 oppure se la nuova del 2016. Nel team Repsol Honda i problemi son ben più seri: l'elettronica sta facendo faticare parecchio gli ingegneri giapponesi, e il motore continua ad essere troppo “aggressivo” nell'erogazione della potenza. Oltre a questo anche le gomme Michelin danno ancora dei problemi, non è stato ancora trovato l'equilibrio giusto: Marc Marquez e Dani Pedrosa risentono di questi ritardi. Ducati sarà presente in pista con i due piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, ma senza Casey Stoner che nei test di Sepang ha rubato un po' la scena a tutti. Iannone e Dovizioso dovranno "svezzare" la nuova Desmosedici GP16 e, soprattutto Dovizioso, dovrà recuperare terreno da Iannone, visti i sei decimi di distacco con cui ha chiuso i test di Sepang. A Phillip Island non ci sarà Aprilia, che ha optato per un test privato in Qatar, ci sarà invece Suzuki: Maverick Vinales e Aleix Espargaro a Sepang non erano soddisfatti del telaio della nuova moto, mentre il team manager Davide Brivio ha assicurato che la casa di Hamamatsu sta continuando a lavorare per cercare un po' di potenza e allo stesso tempo perfezionare il cambio seamless, che funziona bene ma non è ancora paragonabile a quelli dei rivali.
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