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MotoGP 2016, Michelin: “Miglioramento a Sepang. Siamo preparati per Phillip Island”

MotoGP news - Dopo i positivi risultati ottenuti a Sepang, Michelin è pronta per affrontare un altro test sul circuito di Phillip Island, un tracciato impegnativo, caratterizzato da asfalto abrasivo e tante curve a sinistra che mettono a dura prova le gomme
 
"D'accordo per il controllo della pressione"
I piloti della MotoGP sono tutti in Australia, domani sul circuito di Phillip Island ci sarà la seconda sessione di test del 2016. Il primo appuntamento è stato a inizio mese a Sepang e le gomme Michelin hanno ottenuto buoni riscontri da parte dei piloti. Il direttore tecnico del produttore francese, Nicolas Goubert, ha raccontato a motogp.com: “Sepang è stato il secondo test ufficiale per Michelin dopo Valencia. Al primo appuntamento in molti hanno criticato il nostro pneumatico anteriore. Alcuni piloti non si trovavano bene e abbiamo effettuato dei test privati con il nostro team nel periodo di divieto per le scuderie. C’è stato un reale miglioramento dimostrato proprio da Lorenzo pochi giorni fa; abbiamo portato in Malesia nuovi pneumatici provati da molti team e la maggior parte di loro ha notato un miglioramento”. Per prepararsi al meglio in vista della stagione, Michelin ha molto lavoro da fare: “Per lo più sulle gomme anteriori; dobbiamo confermare i nostri dati e ci sono sempre alcune modifiche legate alle diverse temperature delle piste. In Qatar le condizioni saranno simili a Sepang ma a Phillip Island sono completamente diverse. È una pista unica per quanto riguarda gli pneumatici posteriori, inoltre sarà molto caldo; un incubo per qualsiasi produttore di gomme, dovremo arrivare preparati”. Ora la concentrazione è tutta per il tracciato di Phillip Island, che ha un asfalto piuttosto abrasivo: “Ci sono tante curve sinistrorse in Australia, quindi abbiamo bisogno di pneumatici più resistenti su quel lato ma che vadano in temperatura rapidamente anche sulla parte destra. È molto importante questo aspetto visto che la gara si svolgerà in autunno e ci potrebbe essere una differenza di temperatura consistente tra il lato destro e il sinistro”. A Sepang Loris Baz è stato autore di una caduta spaventosa a causa dell'esplosione della gomma posteriore e la Commission Grand Prix ha reso obbligatori dei sensori di pressione nelle gomme, novità a cui Michelin si è subito detta d'accordo: “Siamo totalmente favorevoli. Non si può scendere a compromessi con il controllo della pressione, è una questione di sicurezza. È un grande successo quello ottenuto dalla GPC”.
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