MotoGP 2016, Jorge Lorenzo: “Non sono il favorito”
MotoGP news – I valori in campo nella stagione 2016 sono un'incognita, l'elettronica unica e le gomme Michelin possono cambiare le carte in tavola. Jorge Lorenzo dovrà difendere il titolo della top class, ma è certamente presto per fare previsioni, ma sarà una stagione impegnativa e Jorge ha pronosticato: “Valentino Rossi sicuramente vorrà la vendetta”
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"Il motociclismo è uno sport individuale"
Dall'1 al 3 febbraio ci saranno i tanto attesi test della MotoGP e sarà interessante vedere come si comporteranno i piloti alle prese con due grandi novità: la centralina elettronica unica e le gomme Michelin da 17 pollici. Intervistato da “Mundo Deportivo”, il campione in carica Jorge Lorenzo ha dichiarato: “Speriamo che sia un campionato altrettanto emozionante come quello del 2015 o anche di più. Pare che la Ducati sarà sempre più vicina, così come Suzuki, e avremo uno spettacolo emozionante e imprevedibile”. Il maiorchino sa che difendere il titolo non sarà semplice: “Non mi sento il favorito, anche se si presume che il campione in carica parta come favorito. Rossi sicuramente cercherà la vendetta, ma anche Pedrosa e Marquez e altri piloti sono candidati al titolo. Ci sono stati tanti cambiamenti, non sappiamo come si adatteranno i piloti. È troppo presto per parlare”. Il rapporto con il suo compagno di squadra è peggiorato rispetto all'inizio del 2015, in pubblico ultimamente c'è un clima di tensione e chissà come andrà la convivenza in questa stagione: “La stampa è curiosa di sapere se io e Rossi andiamo d’accordo, o se ci stringiamo la mano o no, ma alla fine si tratta di uno sport individuale, comunque se tutti vanno d’accordo è meglio”.
Dall'1 al 3 febbraio ci saranno i tanto attesi test della MotoGP e sarà interessante vedere come si comporteranno i piloti alle prese con due grandi novità: la centralina elettronica unica e le gomme Michelin da 17 pollici. Intervistato da “Mundo Deportivo”, il campione in carica Jorge Lorenzo ha dichiarato: “Speriamo che sia un campionato altrettanto emozionante come quello del 2015 o anche di più. Pare che la Ducati sarà sempre più vicina, così come Suzuki, e avremo uno spettacolo emozionante e imprevedibile”. Il maiorchino sa che difendere il titolo non sarà semplice: “Non mi sento il favorito, anche se si presume che il campione in carica parta come favorito. Rossi sicuramente cercherà la vendetta, ma anche Pedrosa e Marquez e altri piloti sono candidati al titolo. Ci sono stati tanti cambiamenti, non sappiamo come si adatteranno i piloti. È troppo presto per parlare”. Il rapporto con il suo compagno di squadra è peggiorato rispetto all'inizio del 2015, in pubblico ultimamente c'è un clima di tensione e chissà come andrà la convivenza in questa stagione: “La stampa è curiosa di sapere se io e Rossi andiamo d’accordo, o se ci stringiamo la mano o no, ma alla fine si tratta di uno sport individuale, comunque se tutti vanno d’accordo è meglio”.
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