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MotoGP 2016, Gigi Dall'Igna: “Obiettivo: lottare costantemente per il podio"

È tempo per fare i bilanci in casa Ducati, Gigi Dall'Igna non è del tutto soddisfatto: mancato l'obiettivo stagionale di vincere una gara anche se ci si è andati vicino, bene la stagione di Iannone, mentre Dovizioso, nella seconda parte ha avuto dei problemi. Giudizio sospeso invece sul caso Rossi-Marquez: "Non ho tutti gli elementi per poter dare un giudizio completo"
"Divido le colpe a metà"
Gigi Dall'igna ha fatto il punto sulla stagione MotoGP 2015, un'annata decisamente migliore della precedente, ma che non l'ha soddisfatto del tutto: “Non possiamo ritenerci completamente soddisfatti, non abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, cioè vincere almeno una gara. Ci siamo andati vicini in alcune occasioni, ma non siamo riusciti a sfruttare quelle che abbiamo avuto. La nostra stagione, se vogliamo, possiamo dividerla in tre parti: la prima è andata bene e siamo stati spesso a lottare con i primi. Nella seconda abbiamo avuto qualche difficoltà in più e nella terza ci siamo riavvicinati, anche se abbiamo raccolto sicuramente meno di quanto potevamo fare. Dal GP di Brno abbiamo fatto uno step avanti, in Australia abbiamo lottato per la vittoria. Poi siamo incappati in altri problemi”. Nella seconda parte della stagione sono state chiare le differenze di prestazione tra Iannone e Dovizioso, e a questo proposito Dall'Igna ha detto: “Divido le colpe a metà. Per quanto riguarda Iannone abbiamo trovato un set up che lo ha aiutato molto nel suo stile di guida, mentre Dovizioso non è riuscito a sfruttare al meglio le doti della moto. Questo chiaramente deve portarci a migliorare ancora la moto per il prossimo anno. Dovi è un pilota senza dubbio importante per noi e quest'anno ha conquistato cinque podi, non dimentichiamolo. Bisogna lavorare perché ritrovi quelle sensazioni che ha perso: noi abbiamo bisogno di lui e lui ha bisogno di noi”. Andrea Iannone ha chiuso la stagione in quinta posizione, dietro ai “fantastici quattro” e a Gigi è stato chiesto se ora fosse considerato il pilota di punta: “Non credo ce ne sia uno. Abbiamo grandi attenzione per entrambi i nostri piloti. Iannone ha ovviamente fatto un passo in avanti importante e l'ha fatto soprattutto in termini di concretezza. Che fosse un pilota veloce lo sapevamo già ed è riuscito ad essere molto più regolare rispetto al passato”. A partire dalla prossima stagione Ducati non potrà più godere delle concessioni “Open”, ma questo non sembra preoccuparlo affatto: “Dovizioso ha terminato la stagione con 8 motori, Iannone con qualcuno di più. Questo perché durante l'anno abbiamo portato tre evoluzioni del propulsore. Per il 2015 non sarà un problema stare nel limite dei 7. La gomma morbida per noi è stata un vantaggio solo in qualifica, mai in gara. Forse a volte è stato uno “svantaggio” non poter usare quella dura delle Factory. I litri di benzina saranno 22, come li abbiamo avuti quest'anno. Il nostro motore ci dava un piccolo vantaggio rispetto agli altri, potrebbe diminuire, ma mi aspetto che ne avremo un po' anche il prossimo anno”. Nei test di martedì 10 e mercoledì 11 novembre i piloti non hanno girato con la GP16, e non è un caso: “Prima di deliberare il nuovo telaio vogliamo capire bene cosa occorre per sfruttare le gomme nuove. In questi due giorni capiremo le Michelin con i piloti ufficiali, che avranno comunque due evoluzioni di ciclistica da provare”. Nelle ultime settimane il nome di Jorge Lorenzo è stato legato spesso a quello di Ducati e Gigi ha negato tutto: “Io sono contento dei nostri piloti e i contratti si possono disfare, ma hanno costi molto alti. Sono stati commessi errori, ma possiamo imparare da questi. Il prossimo anno sarà promettente”. L'obiettivo del 2016 è già stato fissato: “Vogliamo essere più costanti e lottare in tutte le gare per le prime posizioni”. Infine a Dall'Igna è stato chiesto il parere sulle vicende tra Valentino Rossi e Marc Marquez che nelle ultime settimane hanno scosso il mondo del motociclismo: “È difficile, non ho tutti gli elementi per poter dare un giudizio completo. Dalle immagini della tv ho visto un Marquez molto aggressivo nei confronti di Valentino e negli ultimi giri del GP di Valencia sembrava averne di più rispetto a Lorenzo. Se poi volesse davvero superare Lorenzo o meno all'ultimo giro, questo può saperlo solo lui. Le mie considerazioni sono solo un giudizio di chi ha guardato la gara davanti alla tv,  quando un pilota è in moto le cose possono essere molto diverse”.
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