MotoGP 2016, Crutchlow: “Ducati può vincere, è in vantaggio con l'elettronica"

"Ducati è molto più avanti"
Per Cal Crutchlow i test di Sepang sono stati positivi, il pilota del team LCR di Lucio Cecchinello l'ultimo giorno ha ottenuto un ottimo quarto posto, precedendo la Ducati di Casey Stoner. L'inglese, ex ducatista, pensa però che proprio la casa italiana abbia quest'anno un grande potenziale, perché ha una lunga esperienza con la centralina unica Magneti Marelli, oggi obbligatoria per tutti. Infatti è dal 2014 che questa elettronica è montata sulle Desmosedici, da quando cioè a Borgo Panigale hanno deciso di schierare le moto in configurazione Open. Questa "categoria" (ora abolita) dava infatti più possibilità di sviluppo sulla moto ma "costringeva" ad utilizzare l'elettronica fornita da Dorna, limite che oggi si trasforma in vantaggio. Crutchlow ha spiegato: “L'elettronica per noi (della Honda ndr) non sta funzionando come sta facendo per Ducati. Alla Ducati sanno bene quello che stanno facendo, hanno imparato a farlo nel corso degli ultimi anni. Tutti gli altri hanno iniziato molto dopo di loro. Questo la dice lunga su quanto siano preparati, lo erano anche quando ero lì io. E adesso sanno gestire l'elettronica alla perfezione. Hanno indubbiamente un grande vantaggio in questo momento, sono davvero molto più avanti”. Anche Yamaha ha dimostrato di essere già molto competitiva, tanto che Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno dominato la classifica dei tempi nella tre giorni di test: “Penso che Yamaha abbia dei grandi piloti e un grande pacchetto, che è in grado di essere veloce in tutte le situazioni, ma in termini di elettronica e velocità non sono neppure loro vicini a Ducati. Sarei sorpreso se una Ducati non vincesse in Qatar. Hanno dei bravi piloti, le moto vanno bene e hanno fatto un buon lavoro per quanto riguarda il nuovo regolamento”.