MotoGP 2015, Stoner: “Avrei voluto sostituire Dani Pedrosa”
MotoGP news – L'australiano si appresta a disputare la 8 Ore di Suzuka il 26 luglio, una gara che lo ha sempre stuzzicato, ma che non avrebbe potuto affrontare quando correva in MotoGP. In questa stagione avrebbe anche potuto tornare nella classe regina per sostituire Pedrosa, ma ha ammesso: “Ho capito il punto di vista di Honda”
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"Un privilegio sostituire Dani"
Il 26 luglio Casey Stoner tornerà finalmente in pista, partecipando alla 8 Ore di Suzuka nel team ufficiale Honda. Il due volte campione del mondo di MotoGP avrebbe potuto fare una comparsa proprio nella top class quest’anno, tornando in sella alla sua RC213V lasciata libera momentaneamente da Dani Pedrosa, infortunato al braccio destro. La casa giapponese però ha preferito evitare un rientro così ingombrante e Casey ha dovuto accettare il rifiuto. In un'intervista l'australiano ha spiegato: “C'era una piccola possibilità che potessi partecipare al Gran Premio di Austin, ma posso anche capire il punto di vista di Honda che mi avrebbe voluto in piena forma e competitivo. Parlando seriamente, questo non era possibile e non era neanche quello che volevo. Il mio desiderio era solo quello di sostituire un mio amico, Dani Pedrosa, dal momento che sapevo quello che stava vivendo. Con lui e il suo team sono in ottimi rapporti e sarebbe stato un privilegio salire sulla sua moto. Il tracciato sarebbe stato nuovo per me, infatti non avevo grandi aspirazioni né ero interessato a fare grandi risultati. Da parte mia era solo un andare lì, correre e vedere successivamente come sarebbe andata. In un certo senso è stato deludente vedere come si sono sviluppate le cose, ma avevo comunque capito la situazione”. La prossima sfida di Casey Stoner sarà in pista alla 8 Ore di Suzuka, una prova che lo ha sempre affascinato: “Honda mi chiede di parteciparvi fin da quando mi sono ritirato (a fine stagione 2012, ndr), ma io avevo bisogno di un paio d'anni di riposo da dedicare a me stesso. Questo per me è stato uno degli anni più bello della mia vita e ho davvero potuto godermi ogni momento. La gara di Suzuka mi ha sempre attirato ma era difficile farla durante la stagione del Motomondiale, mentre ora che non corro più a tempo pieno, la proposta l'ho subito accettata. È una soddisfazione che mi voglio togliere”.
Il 26 luglio Casey Stoner tornerà finalmente in pista, partecipando alla 8 Ore di Suzuka nel team ufficiale Honda. Il due volte campione del mondo di MotoGP avrebbe potuto fare una comparsa proprio nella top class quest’anno, tornando in sella alla sua RC213V lasciata libera momentaneamente da Dani Pedrosa, infortunato al braccio destro. La casa giapponese però ha preferito evitare un rientro così ingombrante e Casey ha dovuto accettare il rifiuto. In un'intervista l'australiano ha spiegato: “C'era una piccola possibilità che potessi partecipare al Gran Premio di Austin, ma posso anche capire il punto di vista di Honda che mi avrebbe voluto in piena forma e competitivo. Parlando seriamente, questo non era possibile e non era neanche quello che volevo. Il mio desiderio era solo quello di sostituire un mio amico, Dani Pedrosa, dal momento che sapevo quello che stava vivendo. Con lui e il suo team sono in ottimi rapporti e sarebbe stato un privilegio salire sulla sua moto. Il tracciato sarebbe stato nuovo per me, infatti non avevo grandi aspirazioni né ero interessato a fare grandi risultati. Da parte mia era solo un andare lì, correre e vedere successivamente come sarebbe andata. In un certo senso è stato deludente vedere come si sono sviluppate le cose, ma avevo comunque capito la situazione”. La prossima sfida di Casey Stoner sarà in pista alla 8 Ore di Suzuka, una prova che lo ha sempre affascinato: “Honda mi chiede di parteciparvi fin da quando mi sono ritirato (a fine stagione 2012, ndr), ma io avevo bisogno di un paio d'anni di riposo da dedicare a me stesso. Questo per me è stato uno degli anni più bello della mia vita e ho davvero potuto godermi ogni momento. La gara di Suzuka mi ha sempre attirato ma era difficile farla durante la stagione del Motomondiale, mentre ora che non corro più a tempo pieno, la proposta l'ho subito accettata. È una soddisfazione che mi voglio togliere”.
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