MotoGP 2015 Phillip Island sfida Rossi Iannone: la rete si scatena contro il ducatista
La gara di Phillip Island è stato animata dal bel duello tra Andrea Iannone e Valentino Rossi, vinto poi dal ducatista. Alcuni tifosi del Dottore, se così si possono definire, non l'hanno presa bene e hanno riempito la pagina facebook del pilota Ducati di insulti. Il Dottore non si è ancora espresso al riguardo, mentre Guido Meda è perentorio: "Chi lo insulta è un demente”
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Iannone preso di mira
Il Gran Premio d'Australia è stato un altro grande momento di spettacolo che questa stagione 2015 ci ha regalato. Nell'ultimo giro si è deciso il podio (qui sotto il video degli ultimi minuti della gara), con Marc Marquez che ha superato Jorge Lorenzo e Andrea Iannone che ha avuto la meglio su Valentino Rossi. Proprio quest'ultima sfida ha acceso gli animi dei tifosi italiani e alcuni dei fan del Dottore se la sono presa con il ducatista. La bacheca facebook di Iannone si è riempita in poche ore di insulti, l'accusa è di non aver lasciato passare Valentino, che così ha perso tre punti che potrebbero essere fondamentali per la corsa al titolo. I messaggi di insulti sono di ogni tipo, dai semplici “vaffa” , ai “sei una m....”, addirittura uno tifoso molto "sportivo" gli augura di farsi male. Parole a sproposito, a cui le dinamiche dei social network ci hanno purtroppo abituato. Iannone ha fatto la sua (splendida) gara e non si capisce perché avrebbe dovuto favorire Rossi, penalizzando così Ducati e poi anche Lorenzo. Gli aficionados di Rossi non sono nuovi a un tifo da stadio di calcio: anche al GP di Misano, quando Jorge Lorenzo era caduto, il pubblico prima lo aveva fischiato e poi aveva cantato cori contro il maiorchino, ma con questi messaggi si è toccato il fondo. Tante le prese di posizione contro queste teste calde, Guido Meda, telecronista di Sky e grande tifoso di Rossi, non le manda a dire: “Chi lo insulta è un demente”. Il nove volte campione del mondo, ovviamente deluso per il risultato, sulla faccenda al momento non si è espresso, ma su Iannone ha detto: “Se resterò amico di Iannone nel caso in cui dovessi perdere il titolo per tre punti? Sì certamente”.
Il Gran Premio d'Australia è stato un altro grande momento di spettacolo che questa stagione 2015 ci ha regalato. Nell'ultimo giro si è deciso il podio (qui sotto il video degli ultimi minuti della gara), con Marc Marquez che ha superato Jorge Lorenzo e Andrea Iannone che ha avuto la meglio su Valentino Rossi. Proprio quest'ultima sfida ha acceso gli animi dei tifosi italiani e alcuni dei fan del Dottore se la sono presa con il ducatista. La bacheca facebook di Iannone si è riempita in poche ore di insulti, l'accusa è di non aver lasciato passare Valentino, che così ha perso tre punti che potrebbero essere fondamentali per la corsa al titolo. I messaggi di insulti sono di ogni tipo, dai semplici “vaffa” , ai “sei una m....”, addirittura uno tifoso molto "sportivo" gli augura di farsi male. Parole a sproposito, a cui le dinamiche dei social network ci hanno purtroppo abituato. Iannone ha fatto la sua (splendida) gara e non si capisce perché avrebbe dovuto favorire Rossi, penalizzando così Ducati e poi anche Lorenzo. Gli aficionados di Rossi non sono nuovi a un tifo da stadio di calcio: anche al GP di Misano, quando Jorge Lorenzo era caduto, il pubblico prima lo aveva fischiato e poi aveva cantato cori contro il maiorchino, ma con questi messaggi si è toccato il fondo. Tante le prese di posizione contro queste teste calde, Guido Meda, telecronista di Sky e grande tifoso di Rossi, non le manda a dire: “Chi lo insulta è un demente”. Il nove volte campione del mondo, ovviamente deluso per il risultato, sulla faccenda al momento non si è espresso, ma su Iannone ha detto: “Se resterò amico di Iannone nel caso in cui dovessi perdere il titolo per tre punti? Sì certamente”.
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