MotoGP 2015, Marco Melandri lascia la SBK?
Il campionato delle derivate di serie chiuderà la stagione questo week end e proprio in questi giorni sembra sia stata definita la posizione di Marco Melandri. Il ravennate avrebbe fatto carte false per restare in Superbike, ma Apriliaavrebbe deciso di dirottarlo definitivamente in MotoGP. In SBK le RSV4 saranno affidata al team Red Devils con Leon Haslam mentre sulla Honda lasciata libera dall'inglese dovrebbe arrivare Sylvain Guintoli
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Mercato concluso
Questo week end l'ultimo round del campionato 2014 Superbike decreterà il vincitore e proprio in questi giorni sembra sia stata definita la posizione di una delle pedine più importanti: Marco Melandri. Secondo la Gazzetta dello Sport Marco avrebbe voluto continuare in Superbike, magari sempre con Aprilia nel team esterno (ma supportato direttamente dalla casa di Noale) Red Devils. Aprilia però ha fatto capire di volerlo solo in MotoGP, per sviluppare la nuova moto, rifiutando l'idea di Melandri che proponeva di restare a tempo pieno in Superbike e contribuire alla messa a punto della moto della classe regina partecipando solo a quattro o cinque gare. Melandri dovrebbe essere definitivamente arruolato nella MotoGP, dove tornerà dopo quattro anni di assenza, anche se con poche possibilità di puntare subito in alto. Aprilia, schierandosi ufficialmente in MotoGP, manterrà la presenza nel campionato SBK attraverso il team privato Red Devils con cui ha già lavorato in questa stagione. Il team romano di Andrea Petricca schiererà due moto: una sarà affidata sicuramente da Leon Haslam, pilota figlio d'arte con ormai una lunga esperienza in SBK nelle ultime due stagioni con Honda, l'altra invece è ancora libera. Sylvain Guintoli, invece, concentrato sul gran finale con in palio il titolo 2014, ha sempre dribblato le domande sul futuro, ma sembra abbia già firmato con Honda, per salire proprio sulla CBR lasciata libera da Haslam.
Questo week end l'ultimo round del campionato 2014 Superbike decreterà il vincitore e proprio in questi giorni sembra sia stata definita la posizione di una delle pedine più importanti: Marco Melandri. Secondo la Gazzetta dello Sport Marco avrebbe voluto continuare in Superbike, magari sempre con Aprilia nel team esterno (ma supportato direttamente dalla casa di Noale) Red Devils. Aprilia però ha fatto capire di volerlo solo in MotoGP, per sviluppare la nuova moto, rifiutando l'idea di Melandri che proponeva di restare a tempo pieno in Superbike e contribuire alla messa a punto della moto della classe regina partecipando solo a quattro o cinque gare. Melandri dovrebbe essere definitivamente arruolato nella MotoGP, dove tornerà dopo quattro anni di assenza, anche se con poche possibilità di puntare subito in alto. Aprilia, schierandosi ufficialmente in MotoGP, manterrà la presenza nel campionato SBK attraverso il team privato Red Devils con cui ha già lavorato in questa stagione. Il team romano di Andrea Petricca schiererà due moto: una sarà affidata sicuramente da Leon Haslam, pilota figlio d'arte con ormai una lunga esperienza in SBK nelle ultime due stagioni con Honda, l'altra invece è ancora libera. Sylvain Guintoli, invece, concentrato sul gran finale con in palio il titolo 2014, ha sempre dribblato le domande sul futuro, ma sembra abbia già firmato con Honda, per salire proprio sulla CBR lasciata libera da Haslam.
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