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MotoGP 2015, Gigi Dall'Igna: “Ero il primo nemico di Ducati” - VIDEO

MotoGP news – In Qatar Ducati ha festeggiato il doppio podio con Dovizioso e Iannone secondo e terzo, Gigi Dall'Igna in questo video si confessa e smorza gli entusiasmi: “Non saremo contenti fino a quando non avremo centrato il nostro obiettivo principale: vincere il Mondiale”
Viva Ducati!
Domenica 29 marzo è stata una giornata che i tifosi italiani, difficilmente dimenticheranno. Il Gran Premio del Qatar si è concluso con un podio tutto tricolore, primo Valentino Rossi a seguire Andrea Dovizioso e Andrea Iannone che sono riusciti a riportare le Ducati davanti a tutti. Da quando a fine 2013 è arrivato Gigi Dall'Igna a Borgo Panigale sono cambiate parecchie cose e con la sua nuova Desmosedici GP15 i risultati si sono visti fin dalla prima gara. Gigi ha spiegato: “Dopo quella domenica l'atmosfera è sicuramente positiva, abbiamo festeggiato il doppio podio del Qatar e devo dire chiaramente che sui visi di tutte le persone si leggeva la loro soddisfazione. Abbiamo in cantiere tante evoluzioni, ma prima di portarle bisogna che cerchiamo di conoscere bene la moto, e provare cosa succede quando si toccano certe regolazioni. C'era il dubbio su cosa poteva fare questa moto, perché veramente prima della gara non avevamo potuto mettere insieme 22 giri di fila”. Questi primi risultati sono positivi, ma meglio non festeggiare troppo: “Non saremo contenti fino a quando avremo centrato il nostro obiettivo principale: vincere il Mondiale”. I due piloti della “rossa” sono Andrea Dovizioso e Andrea Iannone: “Dovi è estremamente intelligente e preciso - dice Dall'Igna - sia in pista nelle traiettorie, sia nei commenti che fa. Iannone è l'esatto opposto. È velocissimo come Dovizioso, ma ha nell'estro e la fantasia le sue qualità principali”. Prima di arrivare a Ducati, l'ingegnere era in forza ad Aprile ed era tra gli avversari più duri da battere: “Ero il primo nemico che Ducati aveva. Sono stato accolto molto bene, abbiamo trovato una simbiosi incredibili. Loro si sono fidati di me. Sono contento di essere considerato da tutti un uomo Ducati”. Qui sotto il video con l'intervista completa.
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