MotoGP 2015 Ducati: dalle quattro alle sei moto in griglia
MotoGP news – Da quando in casa Ducati è arrivato Gigi Dall'Igna si respira un'altra aria. L'ingegnere italiano sta progettando una nuova Desmosedici per il 2015 e Paolo Ciabatti ha annunciato che con ogni probabilità a partire dall'anno prossimo si vedranno in pista dalle quattro alle sei moto Ducati
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Nuovi progetti Ducati
Il mese di luglio sarà uno dei più caldi per la MotoGP, almeno per quanto riguarda il mercato. Molti piloti devono ancora decidere che strada prendere l'anno prossimo, se continuare nello stesso team oppure cambiare aria. In più il team Suzuki, che sarà rappresentato ad Assen il prossimo week end dal team manager Davide Brivio, sta cercando chi dal 2015 potrà essere in sella alla nuova moto. Anche la Ducati ha un ruolo importante: da una parte c'è Cal Crutchlow il cui futuro sembra sempre più incerto, dall'altra c'è il progetto che porta il nome del nuovo responsabile del reparto corse Gigi Dall'Igna che sembra promettere davvero bene. L'ingegnere è già al lavoro per tirare fuori dalla fabbrica di Borgo Panigale una moto nuova e più efficace dellìattuale. Oltre a questo è nata una idea che porterebbe ad avere molte più moto Ducati in griglia di partenza. L'amministratore delegato Paolo Ciabatti, alla vigilia del GP di Assen, ha dichiarato: “Stiamo pensando a quello che faremo nel 2015. Noi favoriamo al momento la possibilità di un contratto di locazione piuttosto che una vendita. L'idea è di fare quello che già facciamo con Pramac. Penso che potremmo avere quattro o sei Ducati la prossima stagione Moto GP”. Dalle dichiarazioni dell'italiano Pramac è citato come esempio di riferimento, non sono state spese altre parole in merito, e si sa che Marc VDS Racing, che l'anno prossimo vorrebbe debuttare nella categoria regina, è alla ricerca di un progetto affidabile e ambizioso per debuttare nel migliore dei modi. Non bisogna dimenticare anche Sito Pons che potrebbe essere interessato a compiere il grande passo e che potrà decidere tra le moto delle tre scuderie: Honda, Yamaha o Ducati.
Il mese di luglio sarà uno dei più caldi per la MotoGP, almeno per quanto riguarda il mercato. Molti piloti devono ancora decidere che strada prendere l'anno prossimo, se continuare nello stesso team oppure cambiare aria. In più il team Suzuki, che sarà rappresentato ad Assen il prossimo week end dal team manager Davide Brivio, sta cercando chi dal 2015 potrà essere in sella alla nuova moto. Anche la Ducati ha un ruolo importante: da una parte c'è Cal Crutchlow il cui futuro sembra sempre più incerto, dall'altra c'è il progetto che porta il nome del nuovo responsabile del reparto corse Gigi Dall'Igna che sembra promettere davvero bene. L'ingegnere è già al lavoro per tirare fuori dalla fabbrica di Borgo Panigale una moto nuova e più efficace dellìattuale. Oltre a questo è nata una idea che porterebbe ad avere molte più moto Ducati in griglia di partenza. L'amministratore delegato Paolo Ciabatti, alla vigilia del GP di Assen, ha dichiarato: “Stiamo pensando a quello che faremo nel 2015. Noi favoriamo al momento la possibilità di un contratto di locazione piuttosto che una vendita. L'idea è di fare quello che già facciamo con Pramac. Penso che potremmo avere quattro o sei Ducati la prossima stagione Moto GP”. Dalle dichiarazioni dell'italiano Pramac è citato come esempio di riferimento, non sono state spese altre parole in merito, e si sa che Marc VDS Racing, che l'anno prossimo vorrebbe debuttare nella categoria regina, è alla ricerca di un progetto affidabile e ambizioso per debuttare nel migliore dei modi. Non bisogna dimenticare anche Sito Pons che potrebbe essere interessato a compiere il grande passo e che potrà decidere tra le moto delle tre scuderie: Honda, Yamaha o Ducati.
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