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MotoGP 2015, Dall'Igna: “Il vantaggio maggiore è legato allo sviluppo”

MotoGP news – Con i tre podi che Ducati ha conquistato finora sull'asciutto (compreso il 2014), dalla prossima gara i piloti delle  “rosse” dovranno rinunciare a due litri di benzina nel serbatoio. Dai 24 iniziali passeranno ad averne 22, ma al Direttore Generale Gigi Dall'Igna questo sembra non interessare più di tanto e ha affermato: “Non ci creerà problemi”
- 2 litri
Con il doppio podio conquistato in Qatar dai piloti Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, aggiunto a quello di Dovi ottenuto nel 2014 sul circuito di Austin, Ducati è arrivata ad avere un totale di tre podi sull'asciutto dall'anno scorso, da quando è stata creata appositamente per lei la categoria Factory2 con concessioni Open. Secondo il regolamento, tre podi è il limite massimo oltre il quale gli iscritti alla Factory2 dovranno perdere uno dei vantaggi di cui gode a differenza delle Factory. Dalla prossima gara, dunque, le due moto ufficiali e le due Desmosedici del team Pramac (vale il marchio, non il team) avranno la riduzione di due litri di benzina nel serbatoio, passando da 24 a 22. Il Direttore Generale Gigi Dall'Igna non è preoccupato da questa decurtazione: “Non prevediamo di avere grossi problemi!” Ducati gode anche di altri privilegi, come la gomma morbida e la possibilità di fare sviluppo e l'ingegnere ha affermato: “Il vantaggio più importante è stato quello di poter sviluppare la moto. Sicuramente senza la possibilità di schierarci come Factory 2 non avremmo potuto ottenere i risultati che sono arrivati, soprattutto nell’ultima parte della scorsa stagione”. E ora si punta alla vittoria e visto il buon feeling che l'anno scorso "Desmo Dovi" ha dimostrato di avere con il circuito di Austin, non è detto che si debba aspettare a lungo.
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