MotoGP 2014 test, Lorenzo: “Pneumatico debole sul lato destro”
MotoGP test Phillip Island – Jorge Lorenzo è stato il dominatore assoluto dei tre giorni di test che si sono svolti sul tracciato di Phillip Island, incentrati sullo sviluppo delle Bridgestone. L'ultima giornata ha però riscontrato dei problemi durante la simulazione di gara, legati principalmente alla parte destra del pneumatico. Ecco le dichiarazioni del maiorchino
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Lorenzo leader
Lo spagnolo della Yamaha ha ottenuto il miglior tempo in tutti e tre i giorni dei test in Australia, riscattandosi da quelli invernali svolti in Malesia in cui il suo nome non è mai comparso tra quelli nei primi posti della classifica. In Australia Jorge Lorenzo ha fatto un grande lavoro sull'adattamento della moto ai nuovi pneumatici Bridgestone, risolvendo così il principale problema che inizialmente l'aveva frenato. Ieri il vice-campione del mondo in carica ha siglato il miglior tempo in 1’29.068 e ha spiegato nel dettaglio la giornata a Motorcycle News: “Ho fatto la simulazione di gara, anche se la gomma che ho usato non era perfetta rispetto a quella standard (quella della gara 2013) e il grip sul bordo era inferiore, in particolare sul lato destro. Mi auguro che la Bridgestone capisca quale sia la migliore gomma per la gara, adesso ha molte informazioni. Sul lato sinistro della gomma posteriore c’era un buon grip ed era molto costante, mentre sulla destra la gomma era molto rovinata e ho avuto un sacco di problemi nelle curve destrorse. Se la gomma si fosse comportata nelle curve a destra come in quelle a sinistra potremmo dire aver trovato la giusta gomma per la gara. Questa pista ha molte curve a sinistra che sono molto più dure, ma forse la mescola del lato destro era troppo morbida. Se riusciranno a farla un pò più dura sul lato destro sarebbe perfetto. Il pneumatico standard (quello 2013) è il migliore per fare il tempo sul giro, ha il miglior grip su entrambi i lati, con molta più trazione, ma non riesce a finire la gara. Dall’esterno questo non si nota, ma la Bridgestone ha detto che è deteriorato all’interno e non ho fatto più di sei giri di fila con questo pneumatico”.
Lo spagnolo della Yamaha ha ottenuto il miglior tempo in tutti e tre i giorni dei test in Australia, riscattandosi da quelli invernali svolti in Malesia in cui il suo nome non è mai comparso tra quelli nei primi posti della classifica. In Australia Jorge Lorenzo ha fatto un grande lavoro sull'adattamento della moto ai nuovi pneumatici Bridgestone, risolvendo così il principale problema che inizialmente l'aveva frenato. Ieri il vice-campione del mondo in carica ha siglato il miglior tempo in 1’29.068 e ha spiegato nel dettaglio la giornata a Motorcycle News: “Ho fatto la simulazione di gara, anche se la gomma che ho usato non era perfetta rispetto a quella standard (quella della gara 2013) e il grip sul bordo era inferiore, in particolare sul lato destro. Mi auguro che la Bridgestone capisca quale sia la migliore gomma per la gara, adesso ha molte informazioni. Sul lato sinistro della gomma posteriore c’era un buon grip ed era molto costante, mentre sulla destra la gomma era molto rovinata e ho avuto un sacco di problemi nelle curve destrorse. Se la gomma si fosse comportata nelle curve a destra come in quelle a sinistra potremmo dire aver trovato la giusta gomma per la gara. Questa pista ha molte curve a sinistra che sono molto più dure, ma forse la mescola del lato destro era troppo morbida. Se riusciranno a farla un pò più dura sul lato destro sarebbe perfetto. Il pneumatico standard (quello 2013) è il migliore per fare il tempo sul giro, ha il miglior grip su entrambi i lati, con molta più trazione, ma non riesce a finire la gara. Dall’esterno questo non si nota, ma la Bridgestone ha detto che è deteriorato all’interno e non ho fatto più di sei giri di fila con questo pneumatico”.
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