MotoGP 2014: Marc Marquez, da pilota a modello per The Red Bulletin

Marc pilota modello
Non solo è il pilota più forte del mondo in sella ad una moto, ma Marc Marquez se la cava anche molto bene davanti alle macchine fotografiche. Il suo ultimo impegno extra gare è stato con The Red Bulletin, rivista ufficiale Red Bull, che nel numero di settembre gli ha dedicato un bel servizio. Il catalano, che attualmente è il campione del mondo in carica e sta andando a conquistare anche il secondo titolo iridato della massima categoria, ha spiegato il suo successo con questa semplice espressione: “Cercare il limite è parte del gioco”. Il team Principal di Honda Livio Suppo ha aggiunto: “È tanto veloce semplicemente perché guida in modo veloce”. Il capo tecnico del ventunenne, Santi Hernandez, ha aggiunto a sua volta: “Marc dice sempre esattamente quello che vuole e dopo sa andare più veloce di quello che avevamo calcolato. È incredibilmente onesto, quando commette un errore e cade, arriva al box e chiede scusa”. Suppo ha poi detto: “Marquez appare sulla porta sempre con un sorriso e si nota che è felice di stare qui. Questo contagia molto tutto il team. Per questo motivo lo ringrazio tutti i giorni. Non c'è nessuno a cui non piace lavorare con lui. Marc ci ringiovanisce!” Il capo di ingegneria Klaus Nöhles, che precedentemente ha fatto parte del mondiale di motociclismo come pilota, conosce tutti i dati dei piloti e può arrivare ad alcune conclusioni: “Marc ha bisogno di una ruota anteriore molto stabile. Quello che faccia con la ruota posteriore, in poche parole, non gli interessa. Marc è l'unico che riesce a far alzare la ruota posteriore in piena inclinazione della moto. Così forte frena per entrare nelle curve!”