MotoGP 2014 mamma Marquez: “Non avrei mai pensato a questi risultati”
MotoGP news – Non si fa vedere quasi mai nei paddock, lascia sempre che sia suo marito Julià ad occuparsi dei due figli Alex e Marc, ma mamma Roser alla fine si è concessa un'intervista, raccontando l'infanzia dei suoi ragazzi e di quello che sono oggi: Marc è il più “mammone” ma Alex non manca mai di fare una telefonata
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Campioni di mamma
Compagno "discreto" dei due fratelli Alex e Marc Marquez, in giro per il mondo, è sempre il papà Julià che si fa sempre vedere nei box e segue i figli con attenzione e passione. La mamma Roser invece è meno presente, molto riservata e con un normale lavoro da segretaria in un'azienda. Al termine di questa magica stagione 2014, in cui entrambi i suoi figli sono diventati campioni del mondo, si è concessa un'intervista a Emilio Perez del quotidiano spagnolo El Periodico. Roser ha raccontato dei suoi bambini: “Giocavano con le moto sin da piccoli. Per loro era una passione. Gli altri mi han sempre detto che erano bravi, ma non avrei mai pensato a questi risultati! Non sono mai andata in vacanza, né ho mai preso un fine settimana libero: ogni weekend andavamo con il camper a vedere le gare nei circuiti. Così cucinavo, pulivo, lavavo e poi tornavo al lavoro. Intanto loro crescevano, sempre più uniti”. Una vita come quella di tante altre mamme, se si esclude il "contesto"... lei ha confessato: "Mentirei se dicessi che non sono ragazzi normalissimi, gentili e spontanei non solo con la famiglia, ma anche con il resto del mondo. A volte penso che una delle loro missioni nella vita sia rendere felici gli altri". La signora Alentà ha continuato: “Da piccolo Marc era il più disperato. Piangeva e non mangiava, da quando ha compiuto 11 anni ogni giorno gli preparo un litro e mezzo di frullato con pere, mele e arance. Ad Alex andava bene tutto, ora invece è il contrario: Marc è più 'mammone', anche se poi quando sono in viaggio è Alex a chiamarmi tutti i giorni per sapere come sto, cosa sto facendo e per dirmi che gli manco". Con un fratello che si chiama Marc Marquez, Alex ha avuto una carriera segnata dai pregiudizi, ma adesso che ha conquistato il titolo di Moto3, nessuno può sottovalutarlo: “Alex per tanti era solo il fratello del campione e questo mi ha sempre fatto soffrire. Semplicemente è il più piccolo, tanto che vestiti, scarpe, caschi e moto glieli passava Marc. Ora invece può avere tutto quello che vuole, perché se l’è guadagnato con impegno".
Compagno "discreto" dei due fratelli Alex e Marc Marquez, in giro per il mondo, è sempre il papà Julià che si fa sempre vedere nei box e segue i figli con attenzione e passione. La mamma Roser invece è meno presente, molto riservata e con un normale lavoro da segretaria in un'azienda. Al termine di questa magica stagione 2014, in cui entrambi i suoi figli sono diventati campioni del mondo, si è concessa un'intervista a Emilio Perez del quotidiano spagnolo El Periodico. Roser ha raccontato dei suoi bambini: “Giocavano con le moto sin da piccoli. Per loro era una passione. Gli altri mi han sempre detto che erano bravi, ma non avrei mai pensato a questi risultati! Non sono mai andata in vacanza, né ho mai preso un fine settimana libero: ogni weekend andavamo con il camper a vedere le gare nei circuiti. Così cucinavo, pulivo, lavavo e poi tornavo al lavoro. Intanto loro crescevano, sempre più uniti”. Una vita come quella di tante altre mamme, se si esclude il "contesto"... lei ha confessato: "Mentirei se dicessi che non sono ragazzi normalissimi, gentili e spontanei non solo con la famiglia, ma anche con il resto del mondo. A volte penso che una delle loro missioni nella vita sia rendere felici gli altri". La signora Alentà ha continuato: “Da piccolo Marc era il più disperato. Piangeva e non mangiava, da quando ha compiuto 11 anni ogni giorno gli preparo un litro e mezzo di frullato con pere, mele e arance. Ad Alex andava bene tutto, ora invece è il contrario: Marc è più 'mammone', anche se poi quando sono in viaggio è Alex a chiamarmi tutti i giorni per sapere come sto, cosa sto facendo e per dirmi che gli manco". Con un fratello che si chiama Marc Marquez, Alex ha avuto una carriera segnata dai pregiudizi, ma adesso che ha conquistato il titolo di Moto3, nessuno può sottovalutarlo: “Alex per tanti era solo il fratello del campione e questo mi ha sempre fatto soffrire. Semplicemente è il più piccolo, tanto che vestiti, scarpe, caschi e moto glieli passava Marc. Ora invece può avere tutto quello che vuole, perché se l’è guadagnato con impegno".
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