MotoGP 2014, Lorenzo: “Marquez è un mix di talento, coraggio e rischio”
MotoGP news – La stagione 2014 di Jorge Lorenzo è iniziata in maniera disastrosa, il maiorchino è però riuscito a raddrizzarla nella seconda parte. Su Marquez, campione del mondo con il record di vittorie stagionali, Jorge ha un'opinione precisa: "È un pilota che rischia molto e quando si è così ci sono più possibilità di fare qualche errore, oppure di cadere o farsi male"
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Marquez: il mix vincente
La stagione 2014 per Jorge Lorenzo non è stata delle migliori: ha chiuso terzo, dietro il compagno di squadra Valentino Rossi e, quel che conta di più, ben lontano dal connazionale e campione del mondo Marc Marquez che invece ha avuto una splendida stagione con tredici vittorie, di cui undici consecutive. Il maiorchino valuta così il suo rivale: “Penso che sia un pilota che rischia molto e quando si è così ci sono più possibilità di fare qualche errore, oppure di cadere o farsi male. Per questo secondo me è molto veloce, ha talento ed è molto coraggioso e ha preso un sacco di rischi, probabilmente meno dello scorso anno, anche vedendo i numeri degli incidenti”. Marc Marquez ha collezionato undici cadute nella stagione, contro le sole due di Jorge Lorenzo, le cinque di Valentino Rossi e le sei del suo compagno di squadra Dani Pedrosa. Il maiorchino però è stato autore di un pessimo inizio di stagione, che è riuscito a risollevare solo nella seconda parte con una sfilza di podi. Nelle ultime nove gare del campionato Lorenzo è il pilota che ha fatto più punti, 168 contro un Rossi a quota 154 punti, Marquez a 137 e Pedrosa a 98, ma questi ragionamenti non hanno alcun valore: “Se il campionato fosse iniziato a Indianapolis avrei vinto. Lo so che non funziona così, ma dimostra che l'inizio del nostro campionato è stato un disastro e abbiamo perso un sacco di punti. L'anno prossimo dobbiamo farci trovare preparati fin dall'inizio”. I principali problemi del pilota Yamaha sono stati legati agli pneumatici, come infatti ha ricordato anche il team principal Lin Jarvis: “Fin dalle prime prove abbiamo scoperto che la nuova costruzione dello pneumatico non era l'ideale per i nostri piloti. Inoltre Honda era su un livello migliore rispetto alla Yamaha all'inizio dell'anno. I nostri ingegneri hanno fatto un grande lavoro per migliorare la moto, in particolare il punto della frenata, e direi che ora siamo praticamente sullo stesso livello di Honda. Valentino è stato forte fin dall'inizio della stagione, Jorge invece ha incontrato qualche difficoltà. E, naturalmente, ha commesso anche due errori nelle prime due gare che lo hanno fatto partire dal basso della classifica”.
La stagione 2014 per Jorge Lorenzo non è stata delle migliori: ha chiuso terzo, dietro il compagno di squadra Valentino Rossi e, quel che conta di più, ben lontano dal connazionale e campione del mondo Marc Marquez che invece ha avuto una splendida stagione con tredici vittorie, di cui undici consecutive. Il maiorchino valuta così il suo rivale: “Penso che sia un pilota che rischia molto e quando si è così ci sono più possibilità di fare qualche errore, oppure di cadere o farsi male. Per questo secondo me è molto veloce, ha talento ed è molto coraggioso e ha preso un sacco di rischi, probabilmente meno dello scorso anno, anche vedendo i numeri degli incidenti”. Marc Marquez ha collezionato undici cadute nella stagione, contro le sole due di Jorge Lorenzo, le cinque di Valentino Rossi e le sei del suo compagno di squadra Dani Pedrosa. Il maiorchino però è stato autore di un pessimo inizio di stagione, che è riuscito a risollevare solo nella seconda parte con una sfilza di podi. Nelle ultime nove gare del campionato Lorenzo è il pilota che ha fatto più punti, 168 contro un Rossi a quota 154 punti, Marquez a 137 e Pedrosa a 98, ma questi ragionamenti non hanno alcun valore: “Se il campionato fosse iniziato a Indianapolis avrei vinto. Lo so che non funziona così, ma dimostra che l'inizio del nostro campionato è stato un disastro e abbiamo perso un sacco di punti. L'anno prossimo dobbiamo farci trovare preparati fin dall'inizio”. I principali problemi del pilota Yamaha sono stati legati agli pneumatici, come infatti ha ricordato anche il team principal Lin Jarvis: “Fin dalle prime prove abbiamo scoperto che la nuova costruzione dello pneumatico non era l'ideale per i nostri piloti. Inoltre Honda era su un livello migliore rispetto alla Yamaha all'inizio dell'anno. I nostri ingegneri hanno fatto un grande lavoro per migliorare la moto, in particolare il punto della frenata, e direi che ora siamo praticamente sullo stesso livello di Honda. Valentino è stato forte fin dall'inizio della stagione, Jorge invece ha incontrato qualche difficoltà. E, naturalmente, ha commesso anche due errori nelle prime due gare che lo hanno fatto partire dal basso della classifica”.
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