MotoGP 2014, Lorenzo a Maranello: “Valentino Rossi uno dei migliori piloti della storia”
MotoGP news – Prima di andare in Germania, dove questo week end ci sarà il nono appuntamento stagionale del Motomondiale, Jorge Lorenzo è passato da Maranello per visitare il Quartier Generale della Ferrari, ed ha fatto tappa successivamente a Fiorano dove ha incontrato Fernando Alonso. Sul suo compagno di squadra, Valentino Rossi, ha detto: “Per me è una grande motivazione”
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Lorenzo appassionato della Ferrari
Il giorno prima di partire per la Germania, dove domenica prossima si disputerà il Gran Premio del Sachsenring, Jorge Lorenzo ha fatto visita a Maranello, al Quartier Generale della Ferrari per ammirare le ultime novità in fatto di tecnologia a quattro ruote. Il maiorchino, sul marchio italiano, ha commentato: “È incredibile quello che Enzo Ferrari è riuscito a creare. C’è sempre tanto affetto per questo brand che è diverso da tutti gli altri nel mondo, ha qualcosa di speciale, chiamalo carisma, chiamala magia, ma anche per uno sportivo come me la Ferrari è qualcosa di unico”. Una sviolinata quella del pilota che per la rossa a quattro ruote ha sempre avuto un occhio di riguardo. Dopo aver lasciato Maranello, Lorenzo si è spostato a Fiorano dove c'era il due volte campione del mondo di Formula 1 Fernando Alonso, impegnato al simulatore, e Marc Gené, collaudatore della Ferrari per la Formula 1. Il pilota spagnolo ha scherzato con Jorge e ha messo una foto su Twitter presentandolo come il suo nuovo ingegnere. Alla domanda se a lui piacerebbe guidare una monoposto, l'alfiere della Yamaha ha risposto: “Qualche tempo fa ho provato delle vetture da gara, come la GP2, ma poi ho capito che ognuno deve continuare a fare quello che gli riesce meglio. Io sono bravo a guidare le moto, su quattro ruote non potrei mai arrivare al livello di gente come Alonso e Raikkonen”. Mentre sul suo compagno di squadra Valentino Rossi con cui condivide il box, Jorge ha speso parole di elogio: “È difficile averlo come team mate, ma è anche una grande motivazione, perché se ti rilassi e non dai il massimo lui ti batte sempre. Ogni giorno devo lavorare per essere al massimo della forma ed essere il miglior pilota in squadra. Lo sanno tutti che Valentino è uno dei migliori piloti della storia, forse il migliore, e cercare di rimanere al suo livello o provare a batterlo è molto difficile: devo essere sempre al top.”
Il giorno prima di partire per la Germania, dove domenica prossima si disputerà il Gran Premio del Sachsenring, Jorge Lorenzo ha fatto visita a Maranello, al Quartier Generale della Ferrari per ammirare le ultime novità in fatto di tecnologia a quattro ruote. Il maiorchino, sul marchio italiano, ha commentato: “È incredibile quello che Enzo Ferrari è riuscito a creare. C’è sempre tanto affetto per questo brand che è diverso da tutti gli altri nel mondo, ha qualcosa di speciale, chiamalo carisma, chiamala magia, ma anche per uno sportivo come me la Ferrari è qualcosa di unico”. Una sviolinata quella del pilota che per la rossa a quattro ruote ha sempre avuto un occhio di riguardo. Dopo aver lasciato Maranello, Lorenzo si è spostato a Fiorano dove c'era il due volte campione del mondo di Formula 1 Fernando Alonso, impegnato al simulatore, e Marc Gené, collaudatore della Ferrari per la Formula 1. Il pilota spagnolo ha scherzato con Jorge e ha messo una foto su Twitter presentandolo come il suo nuovo ingegnere. Alla domanda se a lui piacerebbe guidare una monoposto, l'alfiere della Yamaha ha risposto: “Qualche tempo fa ho provato delle vetture da gara, come la GP2, ma poi ho capito che ognuno deve continuare a fare quello che gli riesce meglio. Io sono bravo a guidare le moto, su quattro ruote non potrei mai arrivare al livello di gente come Alonso e Raikkonen”. Mentre sul suo compagno di squadra Valentino Rossi con cui condivide il box, Jorge ha speso parole di elogio: “È difficile averlo come team mate, ma è anche una grande motivazione, perché se ti rilassi e non dai il massimo lui ti batte sempre. Ogni giorno devo lavorare per essere al massimo della forma ed essere il miglior pilota in squadra. Lo sanno tutti che Valentino è uno dei migliori piloti della storia, forse il migliore, e cercare di rimanere al suo livello o provare a batterlo è molto difficile: devo essere sempre al top.”
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