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MotoGP 2014 Jerez, Lorenzo: “Dobbiamo lavorare di più”

MotoGP news – Continua il momento difficile di Jorge Lorenzo che ieri sul circuito di Jerez ha concluso la gara ai piedi del podio. Il maiorchino ha analizzato la sua gara, a cominciare dalla brutta partenza fino ai problemi con l'anteriore. Il tutto "condito" da una forma fisica ancora lontana da quella ottimale
Lorenzo solo quarto
Ieri, nonostante fosse il suo compleanno e festeggiasse anche i 200 GP nel Mondiale, non è stata una bella giornata per Jorge Lorenzo. Dopo essere andato molto vicino alla conquista della pole position sabato pomeriggio, sembrava che il maiorchino avesse risolto i suoi problemi in sella alla M1 e che quindi potesse disputare una bella gara sul circuito di Jerez. Così non è stato e, dopo aver ceduto la terza posizione a Dani Pedrosa, ha svolto la gara sulla difensiva, terminando quarto. Lorenzo ha spiegato: “Sono partito male in gara, d'altronde questo weekend non siamo partiti mai bene in tutte le sessioni di prove. La gara è andata peggio di quanto mi aspettavo e lo stesso è stato per la mia condizione fisica. La temperatura era troppo alta e sapevo che avrei avuto problemi con l’anteriore. Ho dato tutto per prendere Valentino Rossi ma giro dopo giro la moto andava sempre peggio. Non abbiamo saputo mettere a punto la moto su questo tracciato e la cosa è peggiorata anche per via delle gomme, mentre Valentino è andato forte. Comunque non mi sono trovato bene con l’anteriore sin dal primo giro e la partenza poi è stata pessima, mi si è impennata la moto. Oggi nei test non proverò il nuovo telaio, ma piccole cose, quel che è certo è che per il futuro dobbiamo lavorare di più di quanto fatto fino ad ora”. Non c'è pace per il vice campione del mondo in carica che, dopo il terzo gradino del podio in Argentina, sperava in un ulteriore miglioramento. La strada per raggiungere Marc Marquez è ancora lunga, e per ora Lorenzo insegue il connazionale dalla quinta posizione nella classifica assoluta, staccato di ben 65 punti. In MotoGP non si può mai dire mai, però il distacco dalla vetta inizia a essere di quelli importanti... 
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