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MotoGP 2014 Ezpeleta: “Marquez non parteciperà a due categorie”

MotoGP news – L'aveva già precedentemente anticipato in un'intervista e il boss Dorna Carmelo Ezpeleta torna a ribadirlo: non si possono cambiare i programmi delle gare per far correre Marc Marquez in due categorie. Lo spagnolo è poi passato a parlare del nuovo sistema televisivo a pagamento con cui si può vedere il Motomondiale, spiegando nel dettaglio i motivi che li hanno spinti a prendere questa decisione
Nessun cambiamento di programma
Carmelo Ezpeleta, rappresentante di Dorna Sports, è intervenuto al corso “La definizione del successo” dell'università Menéndez Pelayo di Santander e ha escluso un possibile cambio di programma delle gare. Come alcune volte è stato suggerito, era nell'aria lo spostamento di una categoria al sabato, per poter incoraggiare Marc Marquez a partecipare anche alla gara di Moto 2. Lo spagnolo ha però dichiarato fermamente: “No, non lo faremo. Sul fatto che Marquez possa raddoppiare la categoria mi sembra una cosa difficile, ma non dirò che è impossibile. Freddy Spencer è stato campione di 500 e 250, ma era un'altra epoca. Allora lui era pilota ufficiale Honda in entrambe le categorie e la casa giapponese aveva molto interesse”. Ezpeleta ha difeso la straordinaria qualità dei rivali del giovane talento di Cervera dicendo: “Marquez non vince facilmente, va al limite. Gli altri piloti sono molto bravi”. Riguardo alla nuova situazione del Motomondiale, visibile solo su canali tv a pagamento, il capo della Dorna si è mostrato soddisfatto: “Bisogna tenere conto che la stagione prima rispetto a quando noi abbiamo preso il Mondiale, si dividevano in cinque categorie (incluso i sidecar) l'equivalente di 300.000 dollari in ognuno dei 12 Gran Premi. Adesso, in totale, Dorna paga il paddock 80 milioni di euro e questa spesa è da sostenere con il canone dei circuiti, gli sponsor e le televisioni”. Inoltre in Spagna, Inghilterra e Italia sono stati firmati accordi con le televisioni a pagamento: “Avremmo potuto rifiutarlo, ma in due o tre anni avremmo avuto problemi di soldi. Nonostante tutto siamo contenti e l'audience è migliorato rispetto all'anno scorso, e ovviamente anche il lato economico”.
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