MotoGP 2014, Carmelo Ezpeleta: “Marquez domina e l’interesse rimane alto”

Il punto di vista di Ezpeleta sulla prima metà di stagione 
Nove gare sono già state disputate e alla conclusione di questa entusiasmante stagione 2014 mancano le altre nove che saranno disputate a partire dal 10 agosto. Durante questa pausa estiva il giornalista Mela Cércholes ha intervistato il connazionale Carmelo Ezpeleta, il boss di Dorna. In MotoGP c’è stato finora un protagonista assoluto che si chiama Marc Marquez, Ezpeleta ha fatto un primo bilancio: “Credo che il campionato vada bene, Marquez sta facendo cose straordinarie e, invece di togliere interesse al campionato, risulta ancora più interessante. La gente si chiede se sarà capace a vincere una gara in più o se potrà invece vincerle tutte… Non c’è una mancanza di interesse per il suo dominio e la prova ce l’abbiamo con i dati audience che abbiamo in televisione in differita”. Pare infatti che il passaggio dalle gare in diretta alla soluzione della tv a pagamento non abbia portato nessun cambiamento, secondo quanto dice il boss: “La differenza è minima, sta andando molto bene e con quelle che sono in diretta si manteniene alto l'audience. È già programmato che l’anno prossimo la situazione sarà molto simile a questa: otto gare in diretta e le altre in differita”. Tornando all’argomento caliente Marquez, c’è parte del pubblico che inizia ad annoiarsi davanti alle gare che si concludono sempre con lo stesso vincitore. Carmelo ha risposto: “Qualcuno pensa che i Tour de France con Indurain siano stati noiosi? No, Miguel doveva comunque lottare per vincere, lo stesso che sta facendo Marc Marquez. Ci sono piloti che fanno tutto il possibile perché non vinca lui, ma non ci riescono. Marquez ha un merito impressionante”. Proprio sul fenomeno catalano è uscita una provocazione, che lo vorrebbe impegnato in due categorie contemporaneamente lo stesso anno, preferibilmente Moto 2 e MotoGP. Ezpeleta ha però negato l’ipotesi: “È molto difficile da fare oggi.  Ci sarebbe anche un problema di orari, non possiamo cambiare il campionato per come è organizzato adesso, e non credo neanche che Honda sarebbe d’accordo, anche per un discorso legato a degli ipotetici infortuni”. Lo stesso Marquez, infatti ha escluso la possibilità: “Fisicamente le moto di oggi esigono più di prima e non solo le moto, ma anche tutto il fine settimana , dopo le prove libere c’è il lavoro sulla telemetria, conferenze stampa, eventi… Non ci sarebbe il tempo materiale per disputare le due categorie”. Parlando del prossimo anno ci sono alcuni rumors sul calendario, il più insistente è quello che vuole il Gran Premio di Brno cancellato. La risposta di Ezpeleta è immediata: “Non è vero, ci sono alcune discussioni ma la cosa più probabile è che continui ad esserci. Ci sono pressioni con il governo che non appoggia l’appuntamento, ma continueremo. Probabilmente l’anno prossimo ci saranno 19 Gran Premi, con la novità del Brasile che si aggiunge al calendario in corso”. L’ultima domanda è sul cambiamento che ci sarà nella categoria regina nel 2016, e lo spagnolo ha raccontato: “L’importante è stato stabilire un dialogo con tutte le case costruttrici e ci troviamo d’accordo. L’obiettivo è quello che ci sia più competitività e che arrivi qualche marca in più a disputare il campionato”. Il boss non ha voluto fare nessun nome, anche se i progetti del ritorno di Aprilia sono piuttosto chiari, e magari la cosa potrebbe anche interessare Kawasaki, fuori dalla MotoGP dal 2008.