Motogp 2013: Valentino Rossi sul tifone Francisco: "A Motegi moriremo tutti"

Giappone rischioso...
La MotoGP sbarca a Motegi ed è subito a “rischio tifone”. Un grosso tornado di categoria 5, con raffiche di vento superiori ai 300 km/h, sta velocemente risalendo l’oceano Pacifico in direzione del Giappone. Il tifone raggiungerà l’isola nipponica questo weekend, giusto in tempo per mettere “a rischio” il GP del Giappone. Nessun pericolo per la popolazione e i piloti, infatti ,secondo i meteorologi, Francisco (questo il suo nome) dovrebbe perdere buona parte della sua violenza prima di arrivare sulle coste giapponesi. Lo scampato pericolo fa sorridere Valentino che, intervistato dal sito marca.com, ci ride su tirando in ballo anche la tragedia di Fukushima: “Moriremo tutti. Per il tifone o per le radiazioni… “. Le radiazioni tirate in ballo da rossi, sono ovviamente quelle della catastrofe di Fukushima che flagellò il Giappone nel marzo del 2011. In quell’occasione molti piloti, tra cui Rossi, erano contrari a girare sulla pista di Motegi posta a soli 107 km dalla centrale nucleare distrutta. Rossi in particolare fu molto duro con gli organizzatori: “Noi non facciamo un lavoro che ci obbliga ad andare in posti pericolosi perchè aiutiamo la gente, questo non è il nostro mestiere. Noi facciamo uno spettacolo e a me non interessa sapere che ho una assicurazione che mi curerà se starò male, vorrei non correre questi rischi." Poi dopo molte polemiche il GP si corse e venne vinto da Dani Pedrosa. Esclusa quindi l’ipotesi di catastrofe, una delle probabilità più alte è che a Motegi si correrà sotto la pioggia, una condizione che da sempre enfatizza le qualità del Dottore. Lui, però, cerca di distogliere l’attenzione su di sé e prova a essere equidistante anche in merito al duello Lorenzo-Marquez: “Se pioverà per l’intero fine settimana tutto sarà possibile. Sia che Marquez riesca a vincere il titolo, sia che la sua rincorsa al campionato possa complicarsi ulteriormente”. Insomma, le sensazioni, Valentino se le tiene per sé, l’unica certezza è che quella di domenica, pioggia o non pioggia, sarà una delle gare più interessanti della stagione.