MotoGP 2013 - Marquez “curioso”, spia la moto di Lorenzo
MotoGP news - L’episodio è accaduto alla fine delle qualifiche del GP di Motegi. Il pilota Honda passando davanti alla M1 del maiorchino è stato sopreso a “saggiare” la leva della frizione Yamaha. Un gesto velocissimo ma che non è scappato all’occhio vigile della telecamera
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Un po’ come succede in Formula 1, anche le case della MotoGP sono gelosissime dei loro prototipi. La regola è non mostrare nulla più del dovuto affinché gli avversari non possano avvantaggiarsene. Non arriviamo agli eccessi dei prototipi a quattro ruote (dove si sono verificati episodi di spionaggio industriale) ma anche in MotoGP le moto vengono protette da sguardi indiscreti per tutto il tempo necessario. Uno degli unici momenti dove le MotoGP sono “alla mercé" di tutti è nel parco chiuso, dove le prime tre classificate in qualifica e gara restano vicine per le interviste “post sessione”. Capita dunque, che l’occhio clinico di qualche ingegnere avversario possa posarsi più insisitentemente su alcuni particolari ma generalmente nessuno si spinge oltre. Discorso diverso invece se si prova a toccare la moto, cosa rarissima e, a memoria, mai accaduta negli ultimi anni. Il primo a sfatare il tabù è stato Marquez che a quanto pare di record e primati non si stanca mai. Il “fattaccio” è successo sabato scorso al termine delle qualifiche per il GP di Motegi. Durante l’intervista spagnola al primo delle CRT, Aleix Espargarò, si nota Marc Marquez aggirarsi sospetto attorno alla M1 del poleman Jorge Lorenzo. Poi, passndole a lato il pilota Honda ha pensato di saggiare la consistenza della frizione della M1 di Jorge: un gesto velocissimo e furtivo che però non è passato inosservato agli occhi della telecamera. Difficile immaginare cosa “cercasse” di scoprire Marquez con quella manovra, forse semplicemente capire che tipo di regolazione alla leva preferisce Lorenzo, soprattutto in funzione del fatto che entrambi utilizzano un dispositivo di cambio seamless... Quel che è certo è che qualunque cosa abbia voluto scoprire non l’ha trovata. Domenica scorsa Lorenzo è stato imprendibile anche per "00 Marquez".
Un po’ come succede in Formula 1, anche le case della MotoGP sono gelosissime dei loro prototipi. La regola è non mostrare nulla più del dovuto affinché gli avversari non possano avvantaggiarsene. Non arriviamo agli eccessi dei prototipi a quattro ruote (dove si sono verificati episodi di spionaggio industriale) ma anche in MotoGP le moto vengono protette da sguardi indiscreti per tutto il tempo necessario. Uno degli unici momenti dove le MotoGP sono “alla mercé" di tutti è nel parco chiuso, dove le prime tre classificate in qualifica e gara restano vicine per le interviste “post sessione”. Capita dunque, che l’occhio clinico di qualche ingegnere avversario possa posarsi più insisitentemente su alcuni particolari ma generalmente nessuno si spinge oltre. Discorso diverso invece se si prova a toccare la moto, cosa rarissima e, a memoria, mai accaduta negli ultimi anni. Il primo a sfatare il tabù è stato Marquez che a quanto pare di record e primati non si stanca mai. Il “fattaccio” è successo sabato scorso al termine delle qualifiche per il GP di Motegi. Durante l’intervista spagnola al primo delle CRT, Aleix Espargarò, si nota Marc Marquez aggirarsi sospetto attorno alla M1 del poleman Jorge Lorenzo. Poi, passndole a lato il pilota Honda ha pensato di saggiare la consistenza della frizione della M1 di Jorge: un gesto velocissimo e furtivo che però non è passato inosservato agli occhi della telecamera. Difficile immaginare cosa “cercasse” di scoprire Marquez con quella manovra, forse semplicemente capire che tipo di regolazione alla leva preferisce Lorenzo, soprattutto in funzione del fatto che entrambi utilizzano un dispositivo di cambio seamless... Quel che è certo è che qualunque cosa abbia voluto scoprire non l’ha trovata. Domenica scorsa Lorenzo è stato imprendibile anche per "00 Marquez".
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