Moto3, Herrera mette in riga tutti
Chi l'ha detto che il motociclismo è uno sport per soli uomini? A smentire questo luogo comune ci pensano due spagnole nella classe minore Moto3 Maria Herrera e Ana Carrasco. Maria è al suo primo anno nel Campionato mondiale, si è già distinta dalla massa per le grandi prestazioni ottenute in pista e non teme né la sua connazionale né i tanti piloti iscritti alla categoria
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Girl power!
Alla sua prima stagione completa nel Motomondiale, Maria Herrera ha già fatto vedere al mondo intero di che pasta è fatta. La spagnola del team Husqvarna Laglisse è una delle due pilote donne che corrono in Moto3 e in sella alla sua moto ha dimostrato di non temere tutti i maschietti che in pista la circondano. 18 anni e tanta grinta, Maria ha ottenuto finora come miglior risultato un quindicesimo posto in Catalunya, e stava facendo una gara magistrale a Silverstone, in ottava posizione, prima che un contatto di gara con il “nostro” Niccolò Antonelli la facesse finire nella ghiaia. Nativa di Toledo, Maria aveva il destino già abbastanza segnato con un papà proprietario di un circuito sterrato e anche di un distributore di benzina. Infatti è stato proprio Herrera Senior ad avviare la carriera della figlia, così come aveva fatto anni prima con Alvaro Bautista, pilota attuale di Aprilia che proviene da un paese nelle vicinanze. Dopo un paio di prestazioni in qualità di wild card l'anno scorso, Maria Herrera sta disputando la sua prima stagione ed è già migliorata considerando le prime gare, tanto che è passata dalle qualifiche nelle posizioni 32, 31 e 34 nei primi GP, all'undicesimo miglior crono a Le Mans, alla posizione 14 in griglia in Catalunya e alla P13 ad Assen. In Moto3 corre anche la sua connazionale Ana Carrasco, ma tra le due c'è una forte rivalità e non scorre proprio buon sangue. La Carrasco è alla sua terza stagione e la Herrera è stata fin da subito più veloce della rivale. Idalio Gavira, Sports Manager del team, ha dichiarato: “Ana vuole essere più veloce di Maria. Ma Maria vuole essere più veloce rispetto ai ragazzi”. Quello che c'è anche da menzionare è un incidente accaduto tra le due al Sachsenring, dove Maria ne è uscita con una lussazione alla spalla, mentre Ana con una frattura all'omero sinistro, e che non ha certamente disteso i rapporti tra le ragazze...
Alla sua prima stagione completa nel Motomondiale, Maria Herrera ha già fatto vedere al mondo intero di che pasta è fatta. La spagnola del team Husqvarna Laglisse è una delle due pilote donne che corrono in Moto3 e in sella alla sua moto ha dimostrato di non temere tutti i maschietti che in pista la circondano. 18 anni e tanta grinta, Maria ha ottenuto finora come miglior risultato un quindicesimo posto in Catalunya, e stava facendo una gara magistrale a Silverstone, in ottava posizione, prima che un contatto di gara con il “nostro” Niccolò Antonelli la facesse finire nella ghiaia. Nativa di Toledo, Maria aveva il destino già abbastanza segnato con un papà proprietario di un circuito sterrato e anche di un distributore di benzina. Infatti è stato proprio Herrera Senior ad avviare la carriera della figlia, così come aveva fatto anni prima con Alvaro Bautista, pilota attuale di Aprilia che proviene da un paese nelle vicinanze. Dopo un paio di prestazioni in qualità di wild card l'anno scorso, Maria Herrera sta disputando la sua prima stagione ed è già migliorata considerando le prime gare, tanto che è passata dalle qualifiche nelle posizioni 32, 31 e 34 nei primi GP, all'undicesimo miglior crono a Le Mans, alla posizione 14 in griglia in Catalunya e alla P13 ad Assen. In Moto3 corre anche la sua connazionale Ana Carrasco, ma tra le due c'è una forte rivalità e non scorre proprio buon sangue. La Carrasco è alla sua terza stagione e la Herrera è stata fin da subito più veloce della rivale. Idalio Gavira, Sports Manager del team, ha dichiarato: “Ana vuole essere più veloce di Maria. Ma Maria vuole essere più veloce rispetto ai ragazzi”. Quello che c'è anche da menzionare è un incidente accaduto tra le due al Sachsenring, dove Maria ne è uscita con una lussazione alla spalla, mentre Ana con una frattura all'omero sinistro, e che non ha certamente disteso i rapporti tra le ragazze...
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