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Moto usata - Yamaha R6 - Pregi, difetti e cosa controllare

È la 600 che più ricorda una moto da corsa, già dal primo sguardo: snella, caricata in avanti e rigida, sembra pronta per la pole position. Prestazioni, quotazioni e cosa controllare per un acquisto usato senza inconvenienti
Il motore dà il meglio di sé agli alti regimi, ai medi è pigro e richiede un uso continuo del cambio. Molto buone le finiture, la R6 sfoggia tanti particolari “racing” utili e belli da vedere. È rapidissima nell’impostare le curve, scende in piega in un attimo, ha un avantreno che segue le traiettorie con precisione. Il retrotreno invece è un po’ leggero e nelle frenate brusche tende a sollevarsi: fortunatamente la R6 ha il sistema antisaltellamento che risolve le situazioni più difficili.
Cosa controllare
● frizione - è un particolare  da controllare con cura: se sfruttata, si consuma in fretta e slitta.
● scarico - Quello di serie è bello e ha un rendimento perfetto, difficile trovarne “aftermarket” che funzionino molto meglio. Se la moto monta una marmitta non originale chiedete dove è finita quella di serie.
● cambio - Se il comando è un po’ duro nel passare da un rapporto all’altro, possono esserci dei problemi piuttosto seri.
● freni - Dischi e pastiglie si consumano in fretta.
Prestazioni
Velocità massima 257,8 km/h
Accelerazione 0-400 11,2 sec.
Consumo extraurbano 16,7 km/litro
Peso 177 kg
Quotazioni
2011 (E3) 6.500
2010 (E3) 6.000
2009 (E3) 5.200
2008 (E3) 4.800
2007 (E3) 3.700
2006 (E3) 3.500
 
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