Moto usata, BMW R 1200 R: pregi, difetti e cosa controllare
Come tutte le “vere” BMW è comoda e confortevole sia per il pilota che per il passeggero, su strada si apprezza il motore che spinge bene ai medi ed è regolare ai bassi, meglio però puntare sui modelli bialbero prodotti dal 2010 in avanti. I costi di gestione sono alti
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Moto
Punti di forza
è una naked “alla tedesca”, quindi comoda, con sospensioni di qualità (ottime se dotate del controllo elettronico ESA) e tanto spazio anche per il passeggero. Con un tris di valige e un parabrezza diventa anche una discreta macinatrice di chilometri. Il motore spinge bene, meglio però puntare sulle versioni “bialbero” prodotte dal 2010 in avanti, più brillanti e pronte ai medi regimi.
finiture “di lusso”
Su strada è efficace e stabile, divertente da usare sui percorsi con molte curve. Curate le finiture, è una BMW fatta per durare.
Punti deboli
Bisogna abituarsi al sistema di sospensione anteriore Telelever che permette di frenare molto forte, ma trasmette anche meno informazioni al pilota. Il peso si sente un po’ nelle manovre da fermo, la R 1200 R non è certo un “fuscello”, mentre il cambio è un po’ rumoroso, in particolare sui modelli prodotti fino al 2008. I costi di gestione sono alti: è una “vera” BMW.
Cosa controllare prima dell'acquisto
● Iniezione
Se i consumi salgono, è un problema di regolazione dell’alimentazione.
● Batteria
Se la moto è usata per piccoli tragitti con temperature basse la batteria dura poco, ci vuole un mantenitore di carica.
● Sospensione posteriore
Controllare che le parti in gomma che proteggono l’articolazione della sospensione posteriore siano in buone condizioni e non crepate.
● Carter frizione
Controllare che non ci siano perdite d’olio.
● Ammortizzatore di sterzo
Segnalati casi di anomalo irrigidimento: controllate che “scorra” bene e senza intoppi.
Velocità massima 217,4 km/h, accelerazione 0-400 12,3 sec.,
consumo extraurbano 27,9 km/litro, peso 228 kg
è una naked “alla tedesca”, quindi comoda, con sospensioni di qualità (ottime se dotate del controllo elettronico ESA) e tanto spazio anche per il passeggero. Con un tris di valige e un parabrezza diventa anche una discreta macinatrice di chilometri. Il motore spinge bene, meglio però puntare sulle versioni “bialbero” prodotte dal 2010 in avanti, più brillanti e pronte ai medi regimi.
finiture “di lusso”
Su strada è efficace e stabile, divertente da usare sui percorsi con molte curve. Curate le finiture, è una BMW fatta per durare.
Punti deboli
Bisogna abituarsi al sistema di sospensione anteriore Telelever che permette di frenare molto forte, ma trasmette anche meno informazioni al pilota. Il peso si sente un po’ nelle manovre da fermo, la R 1200 R non è certo un “fuscello”, mentre il cambio è un po’ rumoroso, in particolare sui modelli prodotti fino al 2008. I costi di gestione sono alti: è una “vera” BMW.
Cosa controllare prima dell'acquisto
● Iniezione
Se i consumi salgono, è un problema di regolazione dell’alimentazione.
● Batteria
Se la moto è usata per piccoli tragitti con temperature basse la batteria dura poco, ci vuole un mantenitore di carica.
● Sospensione posteriore
Controllare che le parti in gomma che proteggono l’articolazione della sospensione posteriore siano in buone condizioni e non crepate.
● Carter frizione
Controllare che non ci siano perdite d’olio.
● Ammortizzatore di sterzo
Segnalati casi di anomalo irrigidimento: controllate che “scorra” bene e senza intoppi.
Velocità massima 217,4 km/h, accelerazione 0-400 12,3 sec.,
consumo extraurbano 27,9 km/litro, peso 228 kg
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