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Le moto sportive sono tornate: ecco le migliori di EICMA 2024

Inizia un nuovo capitolo per le moto carenate, ora sono meno estreme ed adatte ad un uso sulle strade di tutti i giorni. Ecco i modelli più interessanti presentati a Milano

Prestazioni stratosferiche, elettronica da MotoGP, ciclistica affilatissima e prezzi da capogiro. Le SBK moderne sono diventate decisamente impegnative e poco sfruttabili su strada. Le carenate stanno però rinascendo sotto una nuova veste: medie accattivanti, affilatissime nel design e con potenze inferiori ai 130 CV per potersele godere tutti i giorni senza impegno. A EICMA 2024 questa la categoria si è arricchita di nuovi modelli, più o meno estremi: vi presentiamo i più interessanti che arriveranno il prossimo anno sul mercato.

 

Aprilia RS 660

La sportiva media di Noale si aggiorna, nell'estetica e nella sostanza. Oltre a nuove accattivanti colorazioni, la RS 660 guadagna un pacchetto aerodinamico derivato da quello della RSV4. I tecnici hanno anche aggiornato il cruscotto TFT a colori e rifinito le tarature elettroniche. La grande novità, però, riguarda il motore bicilindrico frontemarcia da 660 cm3, che per il 2025 cresce di 5 CV di potenza e raggiunge quota 105 CV. La serie top di gamma Extrema è stata inoltre sostituita dalla Factory che monta sospensioni Ohlins completamente regolabili.

 

CFMoto 675SR-R

Questa novità cinese ci era stata anticipata lo scorso anno quando è stato svelato solo il motore, ma ora è realtà. CFMoto 675 SR-R, una sportiva disegnata in Italia dallo studio Modena 40. Il design è moderno e la componentistica pensata per far divertire su strada. Partiamo dal nuovo propulsore, tre cilindri in linea capace di 95 CV e 70 Nm di coppia abbinato al cambio elettronico. Il telaio è in acciaio, all'anteriore troviamo una bella forcella a steli rovesciati e impianto frenante radiale. Elettronica di sostanza: cruscotto TFT a colori, controllo di trazione, ABS ma nessuna mappa motore.

 

Ducati Panigale V2

La sportiva media di Borgo Panigale si rivoluziona a tutto tondo e promette di essere la Ducati carenata più divertente su strada. La posizione di guida è ora più rilassata e il motore tutto nuovo. Su questa novità debutta il V2 più leggero mai creato: 890 cm3, raffreddamento a liquido, richiamo delle valvole a molla per aumentare gli intervalli di manutenzione e prestazioni più umane. La potenza infatti si ferma a 120 CV contro i 155 CV della passata generazione: c'è però un notevole aumento di coppia ai bassi e medi regimi, nonché un peso complessivo ridotto di ben 17 kg. Gli ingegneri Ducati dichiarano che ha girato a soli 2 decimi dalla vecchia Panigale V2. Prezzo impegnativo: da 16.790 euro per la base e da 19.190 euro la V2 S con sospensioni Ohlins. Disponibile con sconto di 1.000 euro la versione depotenziata a 35 kW per chi ha la patente A2.

 

KTM RC 990 R

Il marchio austriaco fa sul serio: la nuova RC 990 R si ispira tantissimo alla MotoGP, a partire dalle numerosissime appendici aerodinamiche su tutta la carenatura. L'aspetto aggressivo è valorizzato da un pacchetto tecnico da prima della classe: sospensioni WP completamente regolabili, telaio in acciaio rivisto nelle quote geometriche e impianto frenante Brembo con pinze radiali HiPure. Il motore è il bicilindrico frontemarcia LC8c da 947 cm3 montato anche sulla 990 Duke, ma qui arriva a 130 CV di potenza. La posizione di guida è caricata sui polsi e sotto al naso del guidatore si trova un nuovo cruscotto largo e stretto per gestire il ricco pacchetto elettronico.

 

Yamaha R9

È finalmente arrivata l'attesa nuova sportiva di Iwata. La R9 ha un look molto personale, linee affilate, proporzioni azzeccate e due belle ali sul cupolino che ingloba anche il faro a Led. Zero compromessi sulla posizione di guida, che è giustamente caricata in avanti. Il telaio Deltabox in alluminio è stato sviluppato apposta per lei e abbraccia il noto motore CP3 da 890 cm3, tre in linea e 120 CV a 10.000 giri/min. Le sospensioni sono regolabili, i freni firmati Brembo e un elettronica raffinatissima derivata da quella della R1. Da pollice in su anche il prezzo: 13.499 euro f.c.

 

Zontes 703 RR

Sul tre cilindri punta anche Zontes, che ha tolto i veli alla nuova 703 RR. Una carenata dal look inedito, molto affilato e decisamente futuristico. Quello che conta, però, sono i numeri: questa novità è mossa da un tre cilindri in linea da 699 cm3 con prestazioni ideali perla strada. 102 CV a 11.200 giri/min e 74,5 Nm di coppia a 8.500 giri/min. Il blocco cinese è abbracciato da un leggero telaio doppia trave in alluminio. C'è anche la strumentazione digitale con schermo da 6,75", avviamento keyless, telecamera frontale, sospensioni Marzocchi e impianto frenante J.Juan. 

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