Moto Guzzi, via libera ai lavori di ampliamento dello stabilimento di Mandello
A distanza di quasi due anni dall’annuncio del Gruppo Piaggio, l’Ufficio tecnico comunale di Mandello ha dato il via libera ai lavori di ristrutturazione e ampliamento dello stabilimento Guzzi. Il progetto è affidato a Greg Lynn, architetto e CEO di Piaggio Fast Forward
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Via ai lavori
Prima il sì da parte del consiglio di amministrazione del Gruppo Piaggio che ne aveva approvato già nel 2020 il progetto di riqualificazione, poi il nuovo piano di assunzioni annunciato a fine 2021 ed ora, finalmente, il via libera da parte dell’Ufficio tecnico comunale con relative autorizzazioni edilizie per la prima parte dell’intervento. Una notizia che farà certo piacere ai tanti guzzisti, italiani e non solo: i lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento dello storico stabilimento a Mandello possono finalmente partire.
La prima parte dei lavori, a capo dei quali ci sarà niente meno che l’archistar statunitense Greg Lynn, CEO di Piaggio Fast Forward, prevede il totale rifacimento della fabbrica sul lago di Como e del museo, nonché la realizzazione di altri servizi, tra cui un ristorante, un albergo, un centro congressi, una piazza e spazi aperti a tutti. ”Sarà la fabbrica più bella d’Europa per costruire le moto più belle del mondo”, diceva lo scorso settembre Michele Colaninno in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni di Moto Guzzi. “Non sarà solo luogo di lavoro, ma di aggregazione. Vogliamo che qui vengano migliaia di persone da tutto il mondo”.
Un annuncio che ha fatto molto piacere all’amministrazione comunale, il primo cittadino si era già detto soddisfatto: "Per il paese può davvero rappresentare una svolta importante dal punto di vista turistico e produttivo – spiegava il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli - Solo il museo ogni anno, prima del Covid, era visitato da oltre 50 mila appassionati, senza contare gli eventi di richiamo come lo storico motoraduno”. Un intervento che porterà turisti e appassionati, ma, con l’ampliamento degli spazi di produzione, farà aumentare anche il personale impiegato in Guzzi oltre al numero di moto che usciranno dalle catene di montaggio, stimato in almeno 40mila ogni anno. Il tutto richiederà del tempo, l'inaugurazione del nuovo stabilimento è prevista entro il 2025.
La prima parte dei lavori, a capo dei quali ci sarà niente meno che l’archistar statunitense Greg Lynn, CEO di Piaggio Fast Forward, prevede il totale rifacimento della fabbrica sul lago di Como e del museo, nonché la realizzazione di altri servizi, tra cui un ristorante, un albergo, un centro congressi, una piazza e spazi aperti a tutti. ”Sarà la fabbrica più bella d’Europa per costruire le moto più belle del mondo”, diceva lo scorso settembre Michele Colaninno in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni di Moto Guzzi. “Non sarà solo luogo di lavoro, ma di aggregazione. Vogliamo che qui vengano migliaia di persone da tutto il mondo”.
Un annuncio che ha fatto molto piacere all’amministrazione comunale, il primo cittadino si era già detto soddisfatto: "Per il paese può davvero rappresentare una svolta importante dal punto di vista turistico e produttivo – spiegava il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli - Solo il museo ogni anno, prima del Covid, era visitato da oltre 50 mila appassionati, senza contare gli eventi di richiamo come lo storico motoraduno”. Un intervento che porterà turisti e appassionati, ma, con l’ampliamento degli spazi di produzione, farà aumentare anche il personale impiegato in Guzzi oltre al numero di moto che usciranno dalle catene di montaggio, stimato in almeno 40mila ogni anno. Il tutto richiederà del tempo, l'inaugurazione del nuovo stabilimento è prevista entro il 2025.
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