Le Moto Guzzi più belle di Filippo Barbacane
Officine Rossopuro di Filippo Barbacane è un'istituzione nel mondo Guzzi, le sue special sono affascinanti e sempre godibili su strada. Abbiamo scelto le più belle, quale preferite?
Filippo Barbacane, con la sua Officine Rossopuro, è un nome che risuona forte nel cuore degli appassionati di Moto Guzzi. La sua abilità nel trasformare le moto di Mandello del Lario in vere e proprie opere d'arte su due ruote è riconosciuta a livello internazionale. Ogni sua creazione è un mix di passione, artigianalità e design, capace di esaltare l'anima delle Guzzi, donando loro nuova vita e carattere. Vi presentiamo una selezione di 6 tra le sue special più belle (più una realizzata in collaborazione), ognuna con una storia e uno stile unici.
Impetus: la Griso muscolosa
Nata da una Moto Guzzi Griso del 2009, Impetus è una special che incarna forza e muscolosità. La sfida di Filippo Barbacane era quella di creare una moto unica senza alterare la struttura originale. Il risultato è un capolavoro di design, dove il bicilindrico a V da 1.151 cm3 è avvolto da sovrastrutture in alluminio lavorate con cura. La sella, più piccola e compatta, termina sopra il serbatoio, mentre il telaietto posteriore, messo in risalto, è impreziosito da un faretto tondo a LED. I pannelli in alluminio, forati per garantire il raffreddamento del motore, si integrano perfettamente con il largo manubrio LSL e il faro anteriore ovale. Il tocco finale è dato dalla verniciatura rosso cupo, in contrasto con l'argento dell'alluminio.
Moto Guzzi Purosangue
Questa special, realizzata su base Moto Guzzi 1000 SP del 1982, è un omaggio all'intramontabile stile Café Racer. Pulita, elegante e con un'attenzione maniacale ai dettagli, la Purosangue è un esempio di come la passione per le moto possa trasformarsi in vera e propria arte. La forcella Marzocchi, i freni Brembo Serie Oro, i cerchi Borrani in alluminio e le gomme Metzeler le conferiscono un aspetto sportivo e raffinato. Il motore e il telaio sono stati rifiniti a polvere, mentre serbatoio e codino sono verniciati in un elegante rosso sangue. Un vero gioiello per gli amanti del marchio di Mandello del Lario.
Gran Sasso: l'enduro ritrovata
Partendo dalla base della Moto Guzzi NTX 750, una moto che non ha riscosso grande successo commerciale, Filippo Barbacane ha creato una special che reinterpreta il concetto di enduro in chiave moderna. La Gran Sasso 750 è caratterizzata da un look vintage, con un nuovo serbatoio in alluminio, fianchi personalizzati, codino con fanale retrò e mascherina anteriore dal sapore classico. Il motore, rivisto e potenziato, è alimentato a iniezione e scarica attraverso un impianto di scarico dedicato. La ciclistica è stata aggiornata con nuovi mozzi ruota, cerchi in alluminio, pneumatici Continental TKC 80 e ammortizzatori Bitubo. Il risultato è una moto elegante e grintosa, pronta ad affrontare qualsiasi terreno.
Ipothesys: il prototipo di serie
Difficile credere che sotto le linee moderne e aggressive della Ipothesys si nasconda una Moto Guzzi Griso 8V. Nata dalla collaborazione tra Filippo Barbacane e l'imprenditore Alessandro Loviselli, questa special rappresenta un ambizioso progetto che punta alla produzione in piccola serie. Il telaio della Griso è stato modificato per accogliere le semicarene in stile Café Racer, il codino in vetroresina e il serbatoio in alluminio. La ciclistica è di alto livello, con forcella Marzocchi, monoammortizzatore Bitubo, impianto frenante Brembo e cerchi in magnesio forgiato OZ Racing. I parafanghi in carbonio, le piastre forcella in ergal e l'impianto di scarico Mass completano l'opera.
Levante 750: l'avventuriera
La Levante 750 è una scrambler realizzata su base Moto Guzzi NTX. Pensata per l'avventura, questa special è leggera, versatile e pronta ad affrontare qualsiasi terreno. Il motore della NTX 750, con nuovi carburatori, cambio, alternatore e regolatore di tensione, è abbinato a uno scarico 2 in 1 Mass e a un airbox in alluminio. Il telaio, rinforzato e alleggerito, lavora in sinergia con la forcella originale rivista e i due ammortizzatori Bitubo. La ruota anteriore da 19" con cerchi a raggi e l'impianto frenante Brembo garantiscono sicurezza e controllo. Le sovrastrutture in alluminio, realizzate a mano, includono due tipi di serbatoio: uno snello per l'off-road e uno più capiente per i lunghi viaggi. La sella in pelle con vano portaoggetti, i paramani personalizzati e la borsa laterale SW Motech completano l'allestimento. Con un peso di soli 150 kg, la Levante 750 è una vera fuoristrada, pronta a macinare chilometri in pieno stile Officine Rossopuro.
Metallica 850: omaggio al passato
La Metallica 850 è una special che reinterpreta in chiave moderna il fascino della Moto Guzzi T3 del 1975. Caratterizzata da un design essenziale e da eleganti sovrastrutture in alluminio, questa moto conserva il telaio Tonti e il motore originali. L'impianto frenante è stato aggiornato con nuovi dischi e tubature, mentre i cerchi a raggi sono quelli originali. La ciclistica è stata migliorata con nuovi ammortizzatori regolabili e una forcella rivista con molle più rigide. Il serbatoio in alluminio, i parafanghi minimalisti, i nuovi fari, le piastre forcella e il manubrio completano il look. Il motore, riverniciato in nero raggrinzente, crea un piacevole contrasto con i carburatori metallici, lo scarico in acciaio inox e i parateste. Un omaggio al passato che non rinuncia a un tocco di modernità.
Bonus Bike: MPC Scighera, la naked essenziale (in collaborazione con Millepercento)
Nata dalla collaborazione tra Officine Rossopuro e Millepercento, la Scighera è una naked essenziale, leggera e performante. Sviluppata sulla base della sportiva Alba, questa special si distingue per il suo design pulito e l'utilizzo di materiali pregiati. Il telaio a traliccio in tubi d'acciaio, il motore quattro valvole Guzzi con alimentazione monoiniettore e la componentistica di alta qualità contribuiscono a un peso di soli 190 kg. I parafanghi in carbonio, i cerchi a raggi Borrani con mozzo in alluminio, il radiatore dell'olio nascosto e lo scarico HP Corse 2 in 1 le conferiscono un aspetto sportivo e raffinato. L'impianto frenante Brembo con pinze radiali e dischi anteriori "The Grove", le sospensioni Öhlins e il manubrio in due pezzi garantiscono prestazioni e comfort di guida. La moto avrebbe dovuto godere di una piccola produzione di serie, poi, l'arrivo della normativa Euro4, bloccò tutto.