Salta al contenuto principale

Moto Guzzi da sogno, le più belle by Oberdan Bezzi

Quando si parla di Moto Guzzi, la matita di Oberdan Bezzi ci mette sempre quel pizzico di cuore in più. In questi anni sono stati molti i rendering creati dal designer italiano sulla base dei bicilindrici di Mandello. Ecco i più riusciti

Designer eclettico e grande appassionato di Moto Guzzi, il “nostro” Oberdan Bezzi in questi anni ha ideato e disegnato parecchi modelli dotati dell'immortale bicilindrico di Mandello, alcune vere e proprie special, altre realizzate spingendosi molto in là con l'immaginazione e spesso anche azzeccando il trend della moda. Noi di inSella.it ve ne abbiamo mostrate parecchie e ora è arrivato il momento di stilare la nostra personale classifica delle realizzazioni più riuscite.

 

10° Moto Guzzi California Ginza

Realizzata nell'ormai lontano 2015, si tratta di una rivisitazione in chiave "muscle bike" della Moto Guzzi California 1400 Custom, ribattezzata per l'occasione Ginza, come uno dei quartieri più alla moda di Tokyo. Il nome, ovviamente non è stato scelto a caso visto che la Ginza mostra linee vagamente futuristiche che richiamano piuttosto da vicino gli stilemi del design giapponese dell'epoca.

 

9° Moto Guzzi V90 TTR

Correva l'anno 2020 e quella volta sotto la sua matita finì una Moto Guzzi V85 TT, trasformata in una vera e propria moto da "Parigi-Dakar". Le scelte stilistiche di Bezzi, infatti, virano verso una V85 TT più muscolare e più votata all'uso offroad. Obiboi ipotizzò un motore con cilindrata cresciuta a 900 cm3, sospensioni con escursione maggiorata e cerchi da vera "enduro", da 21" davanti e 18" dietro, che calzano immancabili gomme tassellate.

 

8° Moto Guzzi V120 Racing Bagger

Si tratta di una delle ultime creazioni di Bezzi, pensata per competere nel campionato USA King of The Bagger. Il concept mescola l'architettura del nuovissimo bicilindrico a V trasversale di 90 gradi con un'impostazione sportiva. La mente subito torna alla (stupenda) MGS-01 Corsa, ideata da Giuseppe Ghezzi (allora in forze alla casa di Mandello) e portata in pista da Gianfranco Guareschi conquistando la Battle of Twin di Daytona nel 2006 e nel 2007.

 

7° Moto Guzzi Stornello

La prima monocilindrica quattro tempi della casa di Mandello rivive grazie a Obiboi che se l'è immaginata (nel 2020) in chiave scrambler e soprattutto dotata del bicilindrico a V. Spiega Obiboi: "Potrebbe affiancare la Bobber e la Roamer, ma con un animo più scramblerTecnicamente derivata dalle sorelle, ma meglio dotata a livello ciclistico, con ruote da 21" all’anteriore e da 17" al posteriore, sospensioni dall'ampia escursione per fare fuoristrada di medio livello, sella comoda, parafango alto e freni efficaci." 

 

6° Moto Guzzi V8 Special

Correva l'anno 2019 quando Bezzi decise di unire l'appena nata V85 con una storica V7.  La V8 Special di Bezzi mixa così elementi vintage al gusto moderno, pur restando pienamente in linea con la filosofia Guzzi. E visto che nel 2021 la casa decise proprio di "pimpare" la V7 con un motore più potente, diciamo che con la sua V8 Special, Bezzi ha dimostrato di avere se non doti divinatorie, un bell'intuito.

 

5° Moto Guzzi V9 Racer

Nel 2017 Guzzi presentò le V9 Roamer e Bobber, Bezzi rispose subito inventando la V9 Racer, una sportiva che condivide telaio e motore con le sorelle. Il resto invece strizza l'occhio alle giapponesi impegnate nel campionato americano delle derivate di serie negli anni 70/80, il tutto condito da colori racing e tabelle portanumero. Per lei dunque, oltre agli stilemi estetici da corsa, una posizione di guida leggermente più sportiva e una ciclistica al top, con abbondante uso di sospensioni "svedesi". La moto, secondo la visione di Bezzi, doveva essere la più pepata della famiglia, ma comunque dotata di prestazioni alla portata di tutti.

 

4° Moto Guzzi V9 Baja Concept

Nel 1985 Guzzi partecipò alla Dakar con una V65 preparata direttamente dalla casa e affidata al pilota privato Torri che correva con il soprannome di Barabba. La competizione si risolse con un ritiro ma l'impresa diede origine ad una piccola serie di "repliche" , per il mercato francese che vennero battezzate TT Baja. Nel 2016 Bezzi rispolvera questa storia poco conosciuta per realizzare questo bel concept.

 

3° Moto Guzzi V85 Daytona

Correva l'anno 2020 e Bezzi immaginò un concept che la casa avrebbe potuto regalare agli appassionati in occasione del centenario. Nacque questa bellissima Daytona, basata sulla tecnica della V85 e una ricetta semplice: una moto che faccia del piacere di guida, della stabilità e della maneggevolezza (oltre che dell'estetica) i suoi pregi.

 

2° Moto Guzzi V90 TTL Concept

Questo concept, ideato nel 2021 estremizza la V85 TT trasformandola in una "tuttoterreno" leggera e capace di arrivare ovunque. Spiega Bezzi: "Apparentemente è meno comoda ed adatta ai viaggi della paciosa V85, troverebbe il suo naturale habitat negli sterrati veloci e in tutte quelle situazioni dove le doti più spiccatamente fuoristradistiche fossero necessarie. Ovviamente le stesse caratteristiche la farebbero trovare a proprio agio anche nei percorsi cittadini dove agilità e attitudine ad assorbire le asperità  delle strade, dall'asfalto quasi mai integro, la farebbero emergere."

 

 

1° Moto Guzzi V 100 Dr John Tribute

Anche per questo progetto, datato 2022, si deve aprire il libro di storia. John Wittner, dentista di Philadelphia con la passione per i motori fu una sorta di genio incompreso delle due ruote. Una sua elaborazione su base Le Mans infatti vinse il Campionato Statunitense BOTT nel 1984 (riservato alle moto con motore bicilindrico), risultato che fece scalpore tanto che Guzzi diede incarico proprio a Wittner di sviluppare una moto con un motore a quattro valvole basata su quello sviluppato per la Le Mans vincente. John si trasferì in Italia e con pochissime risorse (allora Guzzi era nell'orbita del gruppo De Tomaso) realizzò un prototipo che alla prima uscita a Monza, per quanto fosse una moto ancora grezza, fece vedere i sorci verdi addirittura a Lucchinelli in sella alla Ducati 851. Il progetto poi portò effettivamente alla nascita della sportivissima Moto Guzzi Daytona e successivamente, con lo stesso motore 4 valvole alla Centauro. Questo di Obiboi è un bellissimo tributo a quei modelli. Non male vero?

 

 

Leggi altro su:
Aggiungi un commento