Moto Guzzi Nevada: da custom a scrambler, l'idea geniale di Officine Rossopuro

Filippo Barbacane di Officine Rossopuro ha da sempre una passionaccia per le Guzzi che in questi anni ha trasformato decine di volte nella sua officina di Pescara. Oggi torniamo indietro nel tempo al 2013 per ricordare una delle sue realizzazioni a nostro parere meglio riuscite.

Questa bella Guzzi venne realizzata per un amico: “Lo scorso autunno -raccontò all'epoca Filippo - abbiamo deciso di costruire due scrambler da utilizzare per girare le strade del mio Abruzzo. Volevamo due moto reali da usare sul serio sia su su strada sia in fuoristrada. Per questo abbiamo optato per delle 'donatrici' leggere e versatili. Alla fine abbiamo optato per la Guzzi Nevada: ha un motore da 750 cm_³, è leggera, versatile e meccanicamente semplice, l'ideale!” 

La lista di modifiche, sebbene il risultato possa suggerire il contrario era limitata. Motore e telaio non furono toccati, così come il telaietto reggisella rimasto originale. Cambiavano le sovrastrutture: via il serbatoio "custom", i fianchetti e la sella, il primo è stato sostituito con un pezzo realizzato artigianalmente, la sella, invece, è in stile scrambler e termina con un mini parafango in tinta col serbatoio. La sospensione posteriore è costituita da due ammortizzatori Asatek, mentre il sistema di scarico veniva da Mass Moto. Il cruscotto era stato sostituito da un semplice contachilometri fissato sulla piastra della forcella mentre il manubrio era un classico modello “alto” da cross. Scelta obbligata anche per il faro, tondo con corpo nero e griglia protettiva. Le ruote rimangono quelle originali, come i freni, mentre  le gomme sono state sostituite da una coppia di classiche scarpe leggermente tassellate. Il risultato a distanza di anni è ancora attualissimo. Voi cosa ne pensate?