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Moto Guzzi Gran Sasso by Barbacane: come ti rifaccio una NTX

Tenendo come base la sfortunata enduro di Mandello del Lario, il preparatore abruzzese ha montato il motore della Breva 750 a inezione e rivisto completamente la linea. Il risultato è azzeccato

La Moto Guzzi NTX 750 non ha ottenuto grande successo sul mercato e nonostante sia rimasta in commercio dal 1990 al 1995,la si è vista in strada più che altro nella versione affidata alle forze dell'ordine. Il preparatore Filippo Barbacane, che nel 2007 ha fondato la Officine Rossopuro - specializzata soprattutto in elaborazioni sulla base delle moto della casa di Mandello del Lario- ha messo mano alla maxi enduro in maniera profonda, fino  a trasfigurarla. Ma il risultato non è stato niente male.

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Il crusccotto è stato realizzato a mani da Barbacane


Rivoluzione completa

Barbacane ha tenuto la base tecnica, quindi il telaio in tubi d'acciaio a doppia culla e il motore raffreddato ad aria con alimentazione a carburatore, rifatto completamente per garantirne l'affidabilità. La potenza espressa è di poco inferiore ai 50 cavalli, l'alimentazione però è a iniezione. Lo scarico è stato realizzato appositamente, aiutando il motore a esprimersi al meglio. Nuovi anche i mozzi ruota e i cerchi in alluminio, su cui sono stati alloggiati gli pneumatici all terrain Continental TKC 80. Gli ammortizzatori di serie sono stato sostituiti da due Bitubo a gas. All'anteriore è stata montata una forcella OEM. Debita attenzione è stata data al freno anteriore, dotato di pinza Brembo.

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La sella è monoposto, realizzato ad hoc anche lo scarico


Cura dei dettagli

Il nuovo serbatoio del carburante in alluminio domina la linea della Gran Sasso 750, i fianchi sono personalizzati, così come il codino con fanale retrò e un portapacchi tubolare. Anche la mascherina anteriore ha un aspetto vintage, il parafango è alto e gli indicatori di direzione sono a led. Il manubrio è dotato di traversino, il cruscotto è digitale. L'aspetto generale è davvero di grande eleganza, mentre il nome un tributo alle terre del suo creatore.

 

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