Moto Guzzi 940 Sport, la Bellagio secondo Oberdan bezzi
Il designer italiano interpreta la Moto Guzzi Bellagio trasformando il brutto anatroccolo custom in una classica e grintosa sportiva all’italiana. Una soluzione interessante e realizzabile senza interventi pesanti sulla moto. Senza dubbio piacerebbe parecchio ai guzzisti, chissà cosa ne pensano a Mandello…
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Fuoriserie
Una Bellagio cattiva
La Moto Guzzi Bellagio è per molti appassionati una delle Guzzi più divertenti ed efficaci su strada. Il bicilindrico da 940 cm3 ha cavalli a sufficienza (75 CV) e una curva di potenza che permette di guidare “allegri” senza mai stancarsi. Il merito va anche alla ciclistica a punto e una dotazione di base molto buona che prevede, tra le altre cose, la forcella da 45 mm regolabile nel precarico (come il mono) e le pinze freno della Brembo. Uno dei difetti principali di questa moto è la linea, in stile un po' custom e sgraziata, mai entrata nel cuore degli appassionati. Ecco perché la Bellagio è uscita silenziosamente dal listino all’inizio di questo 2015. Eppure la base era buona, come ci dimostra Oberdan Bezzi, pubblicando sul suo blog alcuni disegni del concept 940 Sport partendo proprio dalla ciclistica della Bellagio. Nei disegni di Obiboi la linea customeggiante, soprattutto quella del serbatoio, sparisce per lasciare spazio a una sportiva con linee ispirate a quelle della mitica Le Mans I del 1978. A questo modello si richiamano in particolare il piccolo cupolino e il serbatoio, mentre il codone è ridotto all’osso con la sella che replica la forma di una seduta monoposto. A completare la trasformazione ci pensano una coppia di semimanubri e un terminale 2 in 1. Bezzi chiarisce che la ciclistica non è stata toccata, così le modifiche proposte sarebbero facili ed economiche da fare. Questa la sua descrizione: "Abbiamo immaginato per questa 940 SPORT, di riplasmare gli stilemi delle Moto Guzzi classiche, senza rifarsi a nessun modello particolare, ma attingendo ad elementi comunque riconducibili nell'immaginario al mondo delle Guzzi... mitiche, fatto di linee semplici e logiche, senza orpelli o false appendici pseudo aerodinamiche. Una nitida motocicletta italiana, rossa e...rombante! Una "vera" Moto Guzzi!"
La Moto Guzzi Bellagio è per molti appassionati una delle Guzzi più divertenti ed efficaci su strada. Il bicilindrico da 940 cm3 ha cavalli a sufficienza (75 CV) e una curva di potenza che permette di guidare “allegri” senza mai stancarsi. Il merito va anche alla ciclistica a punto e una dotazione di base molto buona che prevede, tra le altre cose, la forcella da 45 mm regolabile nel precarico (come il mono) e le pinze freno della Brembo. Uno dei difetti principali di questa moto è la linea, in stile un po' custom e sgraziata, mai entrata nel cuore degli appassionati. Ecco perché la Bellagio è uscita silenziosamente dal listino all’inizio di questo 2015. Eppure la base era buona, come ci dimostra Oberdan Bezzi, pubblicando sul suo blog alcuni disegni del concept 940 Sport partendo proprio dalla ciclistica della Bellagio. Nei disegni di Obiboi la linea customeggiante, soprattutto quella del serbatoio, sparisce per lasciare spazio a una sportiva con linee ispirate a quelle della mitica Le Mans I del 1978. A questo modello si richiamano in particolare il piccolo cupolino e il serbatoio, mentre il codone è ridotto all’osso con la sella che replica la forma di una seduta monoposto. A completare la trasformazione ci pensano una coppia di semimanubri e un terminale 2 in 1. Bezzi chiarisce che la ciclistica non è stata toccata, così le modifiche proposte sarebbero facili ed economiche da fare. Questa la sua descrizione: "Abbiamo immaginato per questa 940 SPORT, di riplasmare gli stilemi delle Moto Guzzi classiche, senza rifarsi a nessun modello particolare, ma attingendo ad elementi comunque riconducibili nell'immaginario al mondo delle Guzzi... mitiche, fatto di linee semplici e logiche, senza orpelli o false appendici pseudo aerodinamiche. Una nitida motocicletta italiana, rossa e...rombante! Una "vera" Moto Guzzi!"
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