Morte Paul Walker, la figlia fa causa alla Porsche
Alla tempesta che ha coinvolto il gruppo Volkswagen per lo scandalo delle centraline “taroccate”, si aggiunge un altro problema che coinvolge questa volta Porsche. La figlia di Paul Walker, l’attore di Fast and Furious scomparso nel novembre 2013 per un incidente, ha citato in giudizio la casa tedesca: la Carrera GT su cui si trovava non avrebbe avuto sistemi di sicurezza adeguati alle prestazioni
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Risarcimento?
Per il gruppo Vokswagen questi sono giorni assai difficili, dopo lo scandalo delle centraline truccate per superare i test di omologazione degli USA, arriva un'altra tegola che colpisce questa volta Porsche e nasce da una causa intentata dalla figlia dell' l’attore americano Paul Walker. Walker, celebre per aver interpretato l'agente Brian O'Connor nella saga holliwoodiana “Fast and Furious”, scoparve tragicamente nel novembre del 2013 in seguito a un incidente stradale mentre era a bordo di una Porsche Carrera GT del 2005 (una supercar da 612 CV), guidata dall’amico Rogers Roda. Stando a quanto concluso dalle perizie dell’ufficio dello sceriffo di Los Angeles e della Stradale della California, a causa della velocità elevata Rogers perse il controllo della vettura che andò a sbattere contro un albero. A seguito del violento impatto, la Porsche prese fuoco e Walker perse la vita anche per le esalazioni dell’incendio. Il caso sembrava chiuso ma, a quasi due anni di distanza dai fatti, la figlia dell’attore, Meadow Rain Walker, 26 anni, ha citato in giudizio la casa tedesca sostenendo che la vettura su cui si trovava il padre era "Priva di sistemi di sicurezza montati su auto da corsa (della Porsche) o anche su modelli stradali anche meno costosi”.
La vettura era - stando a quanto riportato dalla figlia - un'auto da corsa omologata per la guida su strada, privata però del controllo della stabilità, di una cellula in grado di resistere agli urti e proteggere gli occupanti e di un sistema efficace capace di impedire incendi a seguito di collisioni.“Senza questi difetti nella Porsche Carrera Gt - si legge nel ricorso depositato - Paul Walker sarebbe oggi ancora vivo”.
La vettura era - stando a quanto riportato dalla figlia - un'auto da corsa omologata per la guida su strada, privata però del controllo della stabilità, di una cellula in grado di resistere agli urti e proteggere gli occupanti e di un sistema efficace capace di impedire incendi a seguito di collisioni.“Senza questi difetti nella Porsche Carrera Gt - si legge nel ricorso depositato - Paul Walker sarebbe oggi ancora vivo”.
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