Monopattini elettrici, regole per la circolazione più dure in arrivo
Casco obbligatorio, limiti di velocità, corsi di formazione e patentini. Queste alcune delle proposte in discussione nella Commissione Trasporti della Camera chiamata a dare una stretta all’utilizzo dei monopattini elettrici, sempre più diffusi sul nostro territorio
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I monopattini elettrici hanno di fatto cambiato la mobilità urbana nell’ultimo anno e mezzo. La loro diffusione equivale a circa un terzo del totale dei mezzi in sharing nelle nostre città arrivando, ad oscurare per numero di noleggi scooter elettrici ed e-bike. I dati parlano infatti di ben 7,4 milioni di noleggi nel solo 2020 e la bellezza di 14,4 milioni di km percorsi. Il loro sviluppo, esploso con l’arrivo della pandemia (e la necessità di trovare un’alternativa più sicura dei mezzi pubblici) sembra non conoscere freni e sta ponendo delle questioni di sicurezza non indifferenti alle autorità. Tanti gli incidenti (alcuni mortali, siamo già a quattro nel 2021) e troppi i vuoti normativi, perciò il governo ha deciso di dare una stretta all’utilizzo di questi veicoli.
Giro di vite
La Commissione Trasporti alla Camera sta lavorando a una proposta di legge che punta tutto sull’obbligo di utilizzo del casco e sui limiti di velocità da adottare nelle varie zone urbane: si parla di 20 km/h nelle piste ciclabili, 30 km/h sulle strade urbane confermando il massimo di 6 km/h nelle zone pedonali (quest’ultimo sempre osteggiato dalle società di sharing perché considerato pericoloso in quanto troppo basso).
Altri paletti riguardano i divieti di utilizzo la sera e un esplicito divieto circolazione sui marciapiedi (già sarebbe così perché sono equiparati alle biciclette) ma soprattutto l’obbligo della maggiore età per poterli usare e in alternativa, pe ri minorenni, il possesso di una patente AM o A1. Altra proposta parecchio scottante (perché fonte di parecchie polemiche) è quella di regolamentare la sosta selvaggia introducendo una sanzione specifica che, come per scooter e biciclette, va da 41 a 168 euro.
Assicurazione e patentino
Attualmente il documento è ancora in corso di elaborazione e non è detto che possano arrivare modifiche, in ogni caso sono in molti a volerlo definitivo al più presto, e sono ancora di più quelli che vogliono dire la loro, dai tassisti fino ai rappresentanti dell’ANCI e delle aziende di noleggio. Anche l’ACI ha avanzato delle proposte, peraltro interessanti, come un regime di omologazione dei monopattini, l'introduzione di un’assicurazione RC e di corsi di formazione per un patentino da monopattini.
Giro di vite
La Commissione Trasporti alla Camera sta lavorando a una proposta di legge che punta tutto sull’obbligo di utilizzo del casco e sui limiti di velocità da adottare nelle varie zone urbane: si parla di 20 km/h nelle piste ciclabili, 30 km/h sulle strade urbane confermando il massimo di 6 km/h nelle zone pedonali (quest’ultimo sempre osteggiato dalle società di sharing perché considerato pericoloso in quanto troppo basso).
Altri paletti riguardano i divieti di utilizzo la sera e un esplicito divieto circolazione sui marciapiedi (già sarebbe così perché sono equiparati alle biciclette) ma soprattutto l’obbligo della maggiore età per poterli usare e in alternativa, pe ri minorenni, il possesso di una patente AM o A1. Altra proposta parecchio scottante (perché fonte di parecchie polemiche) è quella di regolamentare la sosta selvaggia introducendo una sanzione specifica che, come per scooter e biciclette, va da 41 a 168 euro.
Assicurazione e patentino
Attualmente il documento è ancora in corso di elaborazione e non è detto che possano arrivare modifiche, in ogni caso sono in molti a volerlo definitivo al più presto, e sono ancora di più quelli che vogliono dire la loro, dai tassisti fino ai rappresentanti dell’ANCI e delle aziende di noleggio. Anche l’ACI ha avanzato delle proposte, peraltro interessanti, come un regime di omologazione dei monopattini, l'introduzione di un’assicurazione RC e di corsi di formazione per un patentino da monopattini.
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